Momento emozionante per il nostro viaggio di formazione al campo di concentramento fascista di Arbe/Rab in Croazia.
Il gruppo ha partecipato alla commemorazione per l’80esimo della liberazione del campo di Arbe. Commemorazione emozionante e molto partecipata, alla presenza delle istituzioni croate e slovene e ai rappresentanti delle associazioni partigiane italiane, slovene e croate.
Il campo di concentramento per internati civili fu voluto e gestito dal Regio esercito italiano, in funzione dal luglio 1942 fino all’8 settembre 1943. È stato il peggior luogo di internamento italiano della Seconda guerra mondiale:
in 15 mesi, si stima che nel campo siano morte per fame, freddo e malattie dovute alle insostenibili condizioni igieniche cui erano costrette, circa 1000-1400 persone, di cui 163 bambini e bambine.
La storia di Arbe è quasi sconosciuta nel nostro paese. Dalla fine della Seconda guerra mondiale ad oggi nessuna autorità italiana si è mai recata in visita ufficiale al campo di concentramento di Arbe.
Abbiamo avuto l’onore di sentire la toccante testimonianza di Herman Janez, internato a 7 anni.
Era presente anche il presidente di Anpi Nazionale Pagliarulo, assieme ai rappresentanti delle associazioni partigiane slovene e croate.
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