Le nostre pubblicazioni

Pubblicazioni recenti

“Il PCI al cinema”: storia, politica e cultura il 14 maggio

Un appuntamento da non perdere per appassionati di storia, cinema e cultura politica: mercoledì 14 maggio 2025 alle ore 17:30, presso il Centro Sociale Orologio di Reggio Emilia, si terrà l’incontro "Il PCI al cinema. Storia, politica, cultura", a cura di Lorenzo...

Reggio Emilia – Pemba, 50 anni di amicizia, 1975-2025

Il video ripercorre la storia della nascita dell'amicizia fra due città, una europea e l'altra del Mozambico. Racconta come è nata, come si è sviluppata e come è attiva ancora oggi e soprattutto del contributo della città di Reggio Emilia alla lotta per l'indipendenza...

Il partigiano che divenne imperatore: storia di Ilio Barontini

Martedì 20 maggio 2025, il Tecnopolo di Reggio Emilia ospiterà un evento di grande interesse per gli appassionati di storia e di memoria civile. Alle 18, Marco Ferrari presenterà il suo libro “Il partigiano che divenne Imperatore”, in dialogo con Arturo Bertoldi,...

Altre nostre pubblicazioni

Non lo sapeva nemmeno Enzo Biagi, bolognese e tifoso del Bologna. «Mi sembra si chiamasse Weisz, era molto bravo ma anche ebreo e chi sa come è finito». È finito ad Auschwitz, è morto la mattina del 31 gennaio ’44. Il 5 ottobre del ’42 erano entrati nella camera a gas sua moglie Elena e i suoi figli Roberto e Clara, 12 e 8 anni.

leggi tutto
L’omaggio della 5° A della scuola Carducci alle pietre d’inciampo

L’omaggio della 5° A della scuola Carducci alle pietre d’inciampo

La 5° A della scuola elementare Carducci di Reggio, accompagnata dalla maestra Silvana Incerti, ha omaggiato alcune pietre d’inciampo con dei bellissimi disegni fatti dagli stessi alunni.  I bimbi hanno poi scritto dei testi per il Giorno della Memoria, davvero toccanti, rivolgendosi alle persone ricordate dalle pietre.

leggi tutto
La bambina dietro gli occhi

La bambina dietro gli occhi

Questa è una storia vera. È una storia italiana della Shoah. Anni difficili ed economicamente duri, i genitori si separano, e Giuditta, nata nel 1938 a Venezia, si trasferisce con la madre e la nonna a Milano. Dopo alcuni anni vissuti in città, la famiglia è costretta a spostarsi in provincia, a Desio. La catastrofe si abbatte su di loro.

leggi tutto