Sono passati 103 anni dall’assassinio di Mario Gasparini e Agostino Zaccarelli, avvenuto la sera del 31 dicembre 1920, quando i due giovani militanti socialisti furono uccisi a colpi d’arma da fuoco da una squadra di fascisti. Fu il primo delitto operato dello squadrismo fascista in provincia di Reggio Emilia.

Nel ricordo di quegli eventi, sono stati organizzati due momenti per commemorare le vittime e conservarne la memoria.

  • Domenica 31 dicembre alle 11 verranno deposti i fiori sulla lapide di Palazzo Contarelli, interverranno il sindaco Fabio Testi e il presidente di Anpi Correggio Giuseppe Lini. A seguire si esibiranno i cori Violenti Piovaschi e L’Amata Rossa.
  • Lunedì 8 gennaio alle 20.30 al teatro Asioli di Correggio si svolgerà lo spettacolo “Veglione Rosso”. Tratto dal volume di Wu Ming 2 (dodici racconti su correggesi uccisi dai fascisti a cui ha collaborato anche Istoreco) lo spettacolo racconterà storie, molte delle quali ormai dimenticate, di una prima resistenza contro quello che in tanti consideravano solo “un fuoco di paglia”.

Gli eventi sono organizzati dal Comune di Correggio in collaborazione con Anpi Correggio, Istoreco, Anppia Reggio Emilia e Casa del Popolo Spartaco.

 

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