Il seminario mette a confronto i ricercatori reggiani con gli studi più recenti circa la storia del Pci e con le ricerche locali più interessanti.
La giornata di studi ha offerto l’occasione per una celebrazione non puramente encomiastica del centenario della nascita del partito. Infatti la data del 13 febbraio, anniversario della pubblicazione del numero unico “Il lavoratore comunista”, è la prima traccia documentaria del Pcd’I reggiano.

Programma

I sessione – Fare la storia del Pci a 100 anni di distanza

Presiede e coordina: Tiziana Fontanesi

Giuseppe Vacca – Come affrontare questo centenario?
Giovanni Gozzini – Una prospettiva generazionale
Giulia Bassi – Non è solo questione di classe: “popolo” e Partito Comunista Italiano
Anna Tonelli – Una “scelta di vita”: la militanza totalizzante
Ermanno Taviani – Il cinema e l’immaginario comunista
Discussant: Carlo Spagnolo

II sessione – Storie del Pci nei territori

Presiede e coordina: Mirco Carrattieri

Carlo De Maria – La via italiana alla socialdemocrazia. Il Pci in Emilia-Romagna
Bruno Maida – Alla ricerca della simmetria. Il Pci a Torino
Marco Peschiera – Lanterna rossa. Il Pci a Genova
Alessandro Naccarato –  Difendere la democrazia. Il Pci a Padova
Andrea Sangiovanni – Una storia in rosso. Sulle tracce del Pci in Abruzzo
Discussant: Marco Fincardi

Atti del seminario organizzato da Istoreco il 13 febbraio 2021 in occasione del Centenario della nascita del partito comunista a cura di Glauco Bertani, Mirco Carrattieri e Tiziana Fontanesi.

Saggi di: Giuseppe Vacca, Giovanni Gozzini, Giulia Bassi, Anna Tonelli, Mirco Carrattieri, Bruno Maida, Marco Peschiera, Alessandro Naccarato, Piero Nicola Di Girolamo e Andrea Sangiovanni. Il volume è arricchito da una selezione fotografica dall’Archivio del Pci di Reggio Emilia.
Ne discutono Luca Baldissara, Università di Pisa, Tiziana Fontanesi e Mirco Carrattieri di Istoreco e co-curatori della pubblicazione.

«I saggi pubblicati in questo Quaderno monografico sono il risultato delle relazioni presentate durante il seminario “Storie del Partito comunista italiano”, caratterizzato da due ricche sessioni di lavoro. La prima “Fare storia del Pci a 100 di distanza”, il cui taglio “teorico” va dalla riflessione sul marxismo del partito alla soggettività comunista, dal concetto di “ popolo”, all’ analisi del rapporto pubblico e privato nella storia del Pci, affrontando la questione della “militanza totalizzante”, richiamando infine il tema della cultura e, in particolare, “il cinema e l’immaginario comunista”. La seconda sessione “Storie del Pci nei territori”, ha presentato i caratteri specifici del partito comunista in particolare nelle città di Torino, Genova e Padova e in due regioni, l’Emilia Romagna e l’Abruzzo, permettendo un’interessante comparazione tra realtà e storie molto diverse».