Venerdì 20 gennaio alle 18 alla sede Librerie.coop All’Arco di Reggio Emilia, in Via Emilia Santo Stefano 3/D, sarà presentato il volume “La scelta della libertà”, la guida al nuovo percorso di visita del Museo di Casa Cervi di Gattatico (Reggio Emilia) inaugurato il 28 dicembre 2021, in occasione del 78° anniversario della fucilazione dei sette Fratelli Cervi. La presentazione, a ingresso libero, inizierà con i saluti di Luca Vecchi, Sindaco di Reggio Emilia, Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi, Ermete Fiaccadori, Presidente ANPI Provinciale Reggio Emilia, Daniele Paterlini, Assessore alla Cultura del Comune di Gattatico, Lorenzo Catellani, Presidente CIA – Reggio Emilia e Fabio Tambani, dirigente di Cassa Padana. A seguire, il dibattito, con gli interventi di Arturo Bertoldi, Presidente di Istoreco e della museologa Paola Boccalatte. Condurrà l’incontro Susanna Ferrari, giornalista di TeleReggio.

«“La scelta della libertà”, che è anche il sottotitolo del nuovo Museo, è la chiave per capire il sacrificio dei Fratelli Cervi, per dare il senso, la direzione alla nostra esistenza. Alla nostra vita con gli altri, nella democrazia. Una dimensione della storia umana pagata a caro prezzo», spiega Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto.

Il nuovo Museo di Casa Cervi, concepito e realizzato nei due anni di lockdown, è stato ripensato in sintonia con i nuovi tempi e con i nuovi linguaggi della multimedialità, secondo i criteri più aggiornati di allestimento museale. La storia della famiglia Cervi, la sua maturazione antifascista ed il sogno di progresso nelle campagne, viene raccontata attraverso i linguaggi e gli strumenti più moderni, con un occhio di riguardo alle nuove generazioni, tra la memoria della Resistenza e l’urgenza dell’antifascismo oggi. La narrazione è arricchita da numerosi video e proiezioni che accompagnano il visitatore nelle sale e nella storica Quadrisfera, in un’esperienza audiovisiva immersiva. Il Museo, pur con uno sguardo verso il futuro, è ancorato alla tradizione: non solo perché viene dato risalto agli strumenti contadini e di lavoro appartenuti alla famiglia, ma soprattutto all’uso di materiali antichi ed ecosostenibili che compongono il Museo stesso, come la “terra cruda”, nella quale sono incisi versi celebri di Salvatore Quasimodo e Piero Calamandrei in ricordo del sacrificio dei Cervi. Proprio dal loro sacrificio inizia il percorso di visita: l’alba del 28 dicembre 1943, quando i fascisti fucilarono i sette Fratelli Cervi e l’amico Quarto Camurri. Una tragica fine che segna, di lì a poco, anche un nuovo inizio: la sconfitta del fascismo, la nascita della democrazia e della Repubblica, la fama e la celebrazione dell’esempio dei Cervi in tutto il Paese, ritenuto fra i più alti ed emblematici della Resistenza italiana.

«Con il volume “La scelta della libertà” vogliamo offrire uno strumento di approfondimento di tutti i contenuti presenti del nuovo percorso museale», dice Paola Varesi, responsabile del Museo Cervi. «Non si tratta, dunque, di un trasferimento meccanico su carta dei testi e delle immagini presenti nel Museo Cervi, come avviene spesso nelle guide museali, ma di qualcosa di più ampio e articolato. L’auspicio è che questo libro riesca a restituire la complessità e la ricchezza degli argomenti trattati nel nuovo Museo».

Il volume, con oltre cento pagine a colori, è arricchito dalle fotografie di John Freeman e dalle illustrazioni dell’artista parmense Caterina De Nisco. Completano la guida le schede riferite ai contributi degli artisti Mario Rosati, Alfonso Borghi e Costantino Morini e ai diversi ambiti di attività dell’Istituto Alcide Cervi: il Parco Agroambientale Campirossi, la Biblioteca-Archivio “Emilio Sereni”, la Biblioteca per ragazzi “Il Mappamondo” e l’Istituto stesso. Per informazioni è possibile scrivere a paola.varesi@istitutocervi.it o chiamare il numero 0522 678356.

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