Anna, una donna del Novecento.

Nella primavera del 2021 in Istoreco abbiamo ricevuto una lettera scritta a mano proprio il 25 aprile.

Albertina Rocchi, chiamata da tutti Anna, a 95 anni ha deciso di conoscerci e di condividere con noi i suoi preziosi quaderni. Nella lettera ci raccontava della sua vita nella casa di latitanza con la sua famiglia, durante il periodo della guerra, e del suo impegno nella Resistenza.

Oltre allo stupore del ricevere una lettera scritta a mano, ci siamo emozionati per le sue parole, per la sua capacità di trasmettere energia e gioia di vivere. Nella sua seconda lettera, di risposta alla nostra, ci invitava ad andare a trovarla e così abbiamo fatto. Una piccola delegazione di Istoreco, con Anpi Albinea, nel novembre 2021 ha fatto visita ad Anna. Abbiamo trovato una donna minuta, con una bella luce negli occhi, uno splendido sorriso e tanta voglia di raccontare la sua storia. L’abbiamo ascoltata con piacere, ed è nata una amicizia.

Conserviamo una copia dei suoi quaderni nel nostro archivio, sono stati scansionati con cura e rispetto, e siamo grati che abbia avuto l’idea di scriverci e di condividere con noi la sua testimonianza.

Era una donna intelligente, che ha lottato tanto nella sua vita per rendere il mondo un posto migliore. Attorno a lei c’erano sempre i figli, e la sua bella famiglia, che ringraziamo per averci aperto le porte di casa con fiducia e amicizia.

Ieri al funerale si percepiva l’amore che l’ha circondata. Ha portato avanti fino all’ultimo la sua volontà di lottare, lasciando un ulteriore messaggio di resistenza volendo che nella sua foto ricordo e nella bara ci fossero due “scarpette rosse”, uno dei simboli della lotta contro la violenza sulle donne.

Grazie Anna, i tuoi occhi, il tuo sorriso e i tuoi racconti rimarranno nei nostri cuori.

Grazie per la tua amicizia, ti ricorderemo e continueremo a lottare per i diritti di chi ha meno privilegi, da antifascisti, come hai fatto tu.

 

Mariangela Belloni