Partigiana, amministratrice pubblica, militante per i diritti delle donne, insegnante, testimone. E un’amica di Istoreco. Pochi giorni fa se ne è andata la 93enne Lidia Greci, una delle più belle figure della Resistenza reggiana ed una persona da sempre legatissima al nostro istituto, che ha sostenuto nel tempo e di cui è stata associata sino all’ultimo. Un rapporto che portava anche al figlio Marco Paterlini, ricercatore storico a cui è intitolato il nostro polo archivistico.

Nata a Sant’Ilario nel 1929, dopo aver combattuto come staffetta Lidia è diventata una maestra, è entrata in politica nel Partito Socialista Italiano (lo stesso partito in cui militata il marito Efrem Paterlini, un altro nome importante del ‘900 reggiano), è stata eletta consigliera comunale prima a Sant’Ilario e poi a Reggio Emilia prima di diventare assessore a Reggio nel 1972, prima donna a ricoprire il ruolo in città, durante l’ultimo mandato di Renzo Bonazzi. Si è occupata di Assistenza e di educazione, sostenendo la rete degli asili reggiani e impegnandosi per i diritti civili, dal divorzio all’aborto.

Ma prima di tutto, era una nostra amica. E ci piace ricordarla con l’ultimo omaggio pubblico a lei riservato, il 1 maggio 2022, grazie a Casa Bettola e alla nostra ex vicepresidente Tiziana Fontanesi. Quel giorno, durante la festa del quartiere, in cui anche Lidia viveva, un bel gruppo è andata a trovarla, lei ha accolto tutti in giardino e il coro dell’Amata Rossa ha intonato per lei “Bella Ciao”.

Grazie di tutto, Lidia.

 

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