Un momento bellissimo di storia, di voglia di conoscere, di coesione, di impegno civico e sociale. Lo staff di Istoreco ringrazia per la grandissima partecipazione alla visita negli spazi delle Officine Reggiane che ha preceduto il concerto de Lo Stato Sociale nella serata di 3 agosto al centro Malaguzzi.
La visita, dedicata alle vite di alcuni dei caduti nell’eccidio del 28 luglio 1943, ha anticipato l’affollatissima parte musicale ed ha visto la presenza di circa trecento persone, che hanno girato nel complesso delle Reggiane, per decenni una delle più grandi fabbriche italiane. E hanno potuto vedere luoghi e documenti, ed ascoltare i racconti dello staff di Istoreco, basati sulle ricerche fatte anche negli stessi archivi aziendali.
Il ritrovo era a fianco dell’attuale Tecnopolo, dove è stata provvisoriamente stata sistemata la vecchia lapide commemorativa con i nomi e i volti dei nove caduti sotto le pallottole dei bersaglieri e delle guardie giurate della fabbrica. Lì sono stati letti alcuni dati trovati negli archivi delle Reggiane, fra cui le note personali sulle vittime, tutte dichiarate “Licenziate” il 6 agosto 1943, dopo il loro decesso. Dal Tecnopolo si è passati in via Agosti per altri due approfondimenti. Il primo incentrato sul Cairo, il quartiere nato per accogliere gli operai e le loro famiglie. Il secondo, dedicato all’unica donna vittima dell’eccidio, l’operaia Domenica Secchi, morta all’ottavo mese di gravidanza.
Sul palco del concerto, poi, il direttore di Istoreco Matthias Durchfeld ha fatto un intervento sul valore di serate come queste. Leggilo qui.
È stata una bella serata, un momento di partecipazione e di condivisione, e Istoreco non può che dire grazie!