Pubblicato in occasione del 60° della Liberazione in un progetto a sostegno delle celebrazioni nazionali, “60 testimonianze partigiane”, edito da Zoolibri in collaborazione con Anpi e Istituto Cervi, introdotto da Ermanno Detti, raccoglie brani di memorie partigiane da tutta Italia, affiancandole alle immagini di 30 grandi illustratori italiani.
“I ragazzi di Bari sentirono le stesse cose di quelli di Asti, gli scugnizzi di Napoli sentirono le stesse cose di quelli di Roma o di Imola, il sacerdote e la staffetta di Reggio Emilia sentirono quello che avevano sentito i contadini di Pesaro o di Gaeta.
Sentirono, in sostanza, il sollievo per una guerra che stava per finire e compresero la necessità di accelerarne la fine in modo che i soldati sparsi in tutto il mondo potessero finalmente tornare alle loro case.
E sentirono allo stesso tempo che chi aveva dato inizio a quella guerra con l’intento di soffocare la libertà nel mondo doveva essere spazzato via.
Le aspirazioni dei popoli di tutto il mondo ebbero quella volta la meglio. Come fu possibile questo comune sentire degli italiani?” (dall’introduzione di Ermanno Detti)
Le testimonianze riportate in questo libro sono scelte per contenuto, per contesto storico, per la loro unicità. Le vicende sono ambientate in diverse aree geografiche italiane (in città, in campagna, in montagna…) ed attraversano cronologicamente momenti storici fondamentale della storia d’Italia.
Gli argomenti sono selezionati per temi conduttori generali quali la paura e il coraggio, gli uomini e gli eroi, il mito e la realtà, la vita e la morte, gli uomini e le donne, gli occhi dei giovani e degli anziani…
Le testimonianze sono quasi interamente inedite, o pubblicate solo a livello locale, o solo su internet.
Gli autori delle sessanta testimonianze raccolte, trascritte ed illustrate in questo libro, sono uomini e donne più o meno conosciuti. Partigiani, partigiane, amici di partigiani, parenti di partigiani, eredi di partigiani, studiosi di partigiani, donne e uomini di tutte le estrazioni sociali che hanno conosciuto partigiani.
Le loro testimonianze dirette, narrate, scritte, registrate, sono diventate brevi racconti, che avranno nuova vita grazie alle interpretazioni degli illustratori con le loro tavole.