Oggi vi parliamo di un libro arrivato da poco in biblioteca “L’atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia (1943-1945) ” a cura di Gianluca Fulvetti e Paolo Pezzino, edito da Il Mulino. Con questo libro si conclude un progetto triennale “Per un atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia” finanziato dal governo della repubblica Federale di Germania, che ha visto la realizzazione della banca dati www.straginazifasciste.it grazie alla collaborazione di ricercatori e dirigenti degli istituti storici. L’intento è quello preciso di valorizzare la storia e la memoria fra Italia e Germania durante il conflitto, con l’istituzione presso il ministero federale degli affari esteri di un “Fondo italo tedesco per il futuro”.
Il libro considera il periodo che va dall’8 Settembre 1943 fino alla fine della guerra, un periodo che ha visto cadere non solo partigiani e antifascisti, ma anche cittadini che erano estranei a questa lotta, vittime di rastrellamenti e rappresaglie. Molti episodi qui raccontati non erano ancora stati analizzati in profondità, ma danno un’idea importante sulle strategie di guerra dei tedeschi e sul ruolo dei fascisti repubblicani. Non solo quindi l’eccidio di Monte Sole, che conta 1676 decessi, o quello di Sant’Anna di Stazzema, ma molti altri episodi di violenza censiti su oltre cinquemila casi ai danni di partigiani e della popolazione civile .
Lo consigliamo perché…
E’ una mappa completa e ragionata delle stragi nazifasciste dal punto di vista geografico e storiografico, in cui sono presi in esame i contesti nei quali le stragi ebbero luogo.