Il 21 febbraio 1944 nasce a Carpi Aronne Sion Labi, figlio dei deportati Elìa Labi e Giulia Rubino.
La famiglia Labi è il nucleo più numeroso di quelli che a Castelnovo ne’ Monti, nell’Appennino reggiano, chiamavano i “bengasini”.
Ma chi sono? Sono 15 ebrei deportati dai fascisti dalla Libia verso l’Italia ed internati dal 1942.
Fra di loro ci sono Giulia Rubin col marito Elìa e i loro cinque figli Isacco, Abramo, Giacobbe/Giacomo, Susanna e Musci/Mosè.
 
L’8 dicembre 1943 la Guardia Nazionale Repubblicana fascista arriva a Castelnovo per prelevare i “bengasini”.
Vengono portati prima a Cavazzoli, alla periferia di Reggio, e il 16 febbraio 1944, insieme agli ebrei reggiani, sono trasferiti al campo di Fossoli, vicino a Carpi, lo snodo dei treni verso la Germania e verso Auschwitz.
 
Lì arriva Aronne. Giulia Rubin è incinta al nono mese e il 21 febbraio 1944 dà alla luce il sesto figlio: Aronne Sion.
 
I Labi non sono deportati a Auschwitz. Vengono mandati a Bergen Belsen, perchè sono ebrei, si, ma di passaporto inglese. E un passaporto può fare la differenza.
Niente camera a gas, possono ancora servire per operazioni di scambio di prigionieri.
Diventano ostaggi in mano ai nazisti.
 
Dopo la guerra ritornano in Libia, non sappiamo quando sono stati espulsi, se hanno scelto la via verso l’Inghilterra o verso Israele.
Non sappiamo se la loro vita ha trovato un sereno punto di arrivo. Chissà dove sarà oggi Aronne Sion? A Reggio non sono mai arrivate sue notizie.
Chissà se per qualche miracolo digitale il signor Labi viene a sapere del nostro pensiero.
Sarebbe bello poter entrare in contatto!
 
In ogni caso, dove sempre si troverà, Istoreco Reggio Emilia augura: Buon compleanno Aronne Sion!
 
COLLOCAZIONE DOCUMENTO: Archivio storico Comune di Carpi; fondo stato civile, anagrafe, censimenti; serie denunce di nascita 1943 – 1945.