80 anni fa un Campo nazista a Bibbiano. Come luogo di raccolta e transito delle persone “rastrellate” nella prima settimana del luglio 1944 i nazisti usano il campo sportivo di Bibbiano, utile in quanto già recintato interamente da un muro. L’azione battezzata Wallenstein 1, si abbatte fra le strade SS63 e SS62 sulle province di Reggio Emilia, Parma e Massa Carrara.

Il 1 luglio Istoreco, in collaborazione con il Comune e l’Anpi Bibbiano, ha condotto una passeggiata sul perimetro del campo, in una zona oggi totalmente edificata, per ricordare le storie dei deportati italiani di Bibbiano e non solo dopo il grande rastrellamento nazista avvenuto nel luglio 1944 in val d’Enza, in una delle fasi più due della guerra in Italia.

Dal Campo di Bibbiano passano 2.800 persone, metà delle quali finiscono come schiavi nei campi di lavoro in Germania.

LA GALLERIA DELLA GIORNATA