(…) Ci apparve una vasta banchina illuminata da riflettori. Poco oltre, una fila di autocarri. Poi tutto tacque di nuovo.
Qualcuno tradusse: bisognava scendere coi bagagli, e depositare questi lungo il treno.
In un momento la banchina fu brulicante di ombre: ma avevamo paura di rompere quel silenzio, tutti si affaccendavano intorno ai bagagli, si cercavano, si chiamavano l’un l’altro, ma timidamente, a mezza voce.
Una decina di SS stavano in disparte, l’aria indifferente, piantati a gambe larghe.
A un certo momento, penetrarono fra di noi, e, con voce sommessa, con visi di pietra, presero a interrogarci rapidamente, uno per uno, in cattivo italiano.
Non interrogavano tutti, solo qualcuno. «Quanti anni? Sano o malato?» e in base alla risposta ci indicavano due diverse direzioni. (…)

Primo Levi, Se questo è un uomo

 

Oggi è il 26 febbraio 2024. Esattamente 80 anni fa, il 26 febbraio 1944, arriva ad Auschwitz il treno partito da Fossoli con gli ebrei di Reggio, di Ferrara e di tante altre località italiane.

Nelle camere a gas vengono uccisi al loro arrivo Beatrice Ravà, 67 anni, con le sue figlie Ilma e Iole Rietti; le tre sorelle Alda, Bice e Olga Corinaldi; Oreste Sinigaglia, falegname nel vecchio ghetto reggiano; Benedetto Melli con la moglie Lina Jacchia, arrestati durante un tentativo di fuga verso la Svizzera.

Vengono assassinati anche: Lucia Finzi di Correggio, Etla Feldmann e Moshek Chaim Ciwiak arrestati a Quattro Castella. Uccisa anche Hana Tempel, arrestata insieme al marito dai carabinieri a Reggiolo.

L’unico ritenuto utile per la vita da schiavo è Israel Hirschhorn, marito di Hana. Gli viene inciso il numero 174.505. Poco dopo di lui tocca a Primo Levi: 174.517. Israel Hirschhorn vive per sei mesi, poi il suo corpo cede.

Ma per fortuna non tutto finisce qui. Nel 1938 Israel e Hana erano riusciti a mettere in salvo i loro tre figli Rosa, Josef e Sonja. Nel maggio 1944 Rosa partorisce a Londra il figlio Michael.

Israel Hirschhorn non lo sapeva, ma era diventato nonno. La vita, anche la sua, continua.