Sabato 11 febbraio si svolgeranno le celebrazioni in ricordo del 78° anniversario dell’eccidio di ventuno giovani, vittime delle rappresaglie nazifasciste, che avvenne a Cadè e Gaida il 9 febbraio 1945.
Erano Bruno Affanni, Mirco Andreoli, Lino Bottali, Marcello Cavazzini, Elio Dresda, Eugenio Fontana, Arnaldo Ghiretti, Umberto Guareschi, Silvio Monica, Angelo Padovani, Ettore Plathzech, Paride Sacco, Antonio Schiavi, Luigi Gabelli Serventi, Bruno Ghisolfi, Flaminio Regazzi, Fausto Abbati, Athos Bolzoni, Stefano Mazzacani, Lino Ghidoni e uno sconosciuto. Avevano, per la maggior parte, dai 15 ai 23 anni.
L’inizio della cerimonia commemorativa è previsto alle 10 con la deposizione delle corone di alloro al cippo di Gaida. Alle 10.15, invece, il medesimo omaggio verrà posto al cippo e alla lapide di Cadè, a ricordo dei caduti della prima e della Seconda Guerra Mondiale.
La commemorazione ufficiale si svolgerà alle 10.30 con gli interventi di Raffaella De Vincenzi, sindaca di Neviano degli Arduini, Matteo Iori presidente del Consiglio comunale di Reggio Emilia e Anna Ferrari vicepresidente Anpi.
Alle 11.30 celebrazione della Santa Messa a suffragio nella chiesa parrocchiale di Cadè.