Il 20 giugno si celebra la Giornata mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale sancito dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di oltre 70 milioni di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati nel mondo che, costretti a fuggire da guerre e persecuzioni, lasciano i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era la loro vita per cercare salvezza altrove.

Quest’anno la Giornata mondiale del Rifugiato cade in un momento critico per l’umanità, segnato dalla pandemia da Coronavirus e dal protrarsi dei conflitti in tutto il mondo che aggravano l’attuale crisi umanitaria. In questo contesto, l’Amministrazione comunale di Reggio Emilia ha deciso di promuovere “Refugees Stories”, una serie di iniziative al fine di diffondere un messaggio di solidarietà ed inclusione, ricordando che ognuno di noi può fare la differenza per rendere il mondo un posto più sicuro e solidale.

Per la prima volta, quest’anno il programma sarà realizzato completamente in digitale con contenuti disponibili sul sito internet del Comune e sui profili social.

Venerdì 19 giugno, alle 17, si terrà un webinar con gli interventi dell’assessore al Welfare del Comune di Reggio Emilia Daniele Marchi, il portavoce nazionale della sezione italiana di Amnesty International Roberto Noury, Abir Soleiman dell’Organizzazione internazionale delle Migrazioni con sede a Londra, Rita Bertozzi, docente dell’Univesità di Modena e Reggio Emilia e  rappresentante del CdA della fondazione Mondinsieme, e Luigi Codeluppi, presidente della cooperativa sociale Dimora d’Abramo ente gestore del progetto Siproimi. Il seminario si concluderà con la proiezione in anteprima del docu-film “Refugees Stories – Storie di Siproimi” con la regia di Alessandro Scillitani e le interviste di Piergiorgio Paterlini. Oltre al documentario
saranno visibili anche dieci interviste singole fatte ad alcuni dei titolari di protezione internazionali attualmente a Reggio Emilia.

Il seminario sarà trasmesso in diretta sui profili social del Comune di Reggio Emilia e della Fondazione Mondinsieme. In questi giorni, inoltre, sarà online sul sito del Comune la nuova sezione dedicata al “Diritto d’Asilo e protezione internazionale” dove, oltre ai servizi e ai contenuti istituzionali, sono state raccolte le storie di cinque persone richiedenti asilo che hanno trovato in questo percorso un modo per conoscere la nostra città e diventarne “cittadini: si tratta della storia dei due esuli spagnoli e cittadini onorari Rafael Alberti e Maria Teresa Leon, di Renato Moschetti la cui famiglia è stata cacciata dalla Libia nel 1970, di Bojan Fazlagic arrivato da bambino in provincia di Reggio in fuga da Sarajevo negli anni ‘90 e delle memorie del primo rifugiato politico dall’Eritrea Amel Woldezghi. Istoreco ha collaborato alla realizzazione della testimonianza di Renato Moschetti.

Oltre a questi contenuti, la sezione è arricchita da archivi, video e immagini che restituiscono non soltanto i progetti ma anche i percorsi e il significato del diritto di asilo.

Sabato 20 giugno, invece, l’associazione Amar Costruire Solidarietà – che in questi anni si è impegnata per progetti di cooperazione e accoglienza legati al conflitto siriano e per percorsi di educazione civica rivolti a richiedenti asilo – consegnerà nel pomeriggio il ricavato del progetto ‘Art for res’ destinato al Fondo di Mutuo Soccorso del Comune. Nel corso dell’appuntamento, che sarà trasmesso in diretta sulla pagina facebook dell’associazione, saranno sorteggiati coloro che riceveranno le opere d’arte dei 39 artisti che hanno aderito all’iniziativa.