Giovedì 27 gennaio, nel Giorno della Memoria 2022, Istoreco ha posato una nuova pietra d’inciampo a San Giovanni di Novellara, in collaborazione con il Comune di Novellara, la Provincia di Reggio Emilia, l’istituto scolastico Lelio Orsi e la sede novellarese dell’istituto Mario Carrara sede di Novellara.

La cerimonia si è tenuta in mattinata di fronte alla casa di Effro Lamelli, soldato italiano deportato in Germania dove è morto in prigionia nel 1944 dopo aver rifiutato di unirsi al fascismo. I presentati si sono ritrovati nella frazione di San Giovanni in via Pelgreffi 4 per la posa della pietra in memoria di Effro nell’ultimo luogo in cui ha vissuto libero. Hanno partecipato il gruppo di lavoro di Istoreco, la sindaca di Novellara Elena Carletti, i famigliari di Effro e gli studenti delle scuole novellaresi coinvolte.

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LE PIETRE D’INCIAMPO

La pietra d’inciampo è una piccola targa in ottone (10×10 cm) a scopo commemorativo, prodotta dalla bottega dell’artista berlinese Gunter Demnig, posta su un san pietrino e installata davanti alla casa in cui le persone arrestate vivevano ancora liberamente prima di essere portate via dalla polizia fascista o nazista.

La provincia di Reggio Emilia ospita già 80 “Pietre d’Inciampo” in memoria dei suoi cittadini deportati e uccisi, facendo così parte di questo grande monumento diffuso che si sta costruendo in tutta l’Europa. Per altri dettagli, www.inciampa.re.it.

 

LA GALLERIA DI ANDREA MAINARDI