Per proteggersi dalle vessazioni della Chiesa, gli ebrei reggiani sono sottoposti all’obbligo di una serie di «regali» in denaro a scadenze fisse (Natale, Capodanno, Pasqua…); per ingraziarsi le autorità, in questo caso il Duca Francesco II d’Este, ricorrono anche ad omaggi poetici.

a – «Notta dei regali fatti da qs.K.K.» (Qeillà Qeddushà = santa comunità) in due occasioni, nell’anno 1762.

b – Due pagine di una raccolta di sonetti encomiastici di Israel Biniamin Bassani, rabbino e studioso (come il padre Yesha’yah e il nonno materno Biniamin Coen) di Halakah e Kabbalah (tradizione giuridica e mistica).

 

c – Talvolta il duca interviene in favore dei «suoi» ebrei.