Il 21 gennaio, con un evento on line, saranno presentati i contenuti multimediali del progetto voluto dalle Fondazione Democratiche e dagli Istituti storici dell’Emilia-Romagna. A seguire una lezione magistrale di Massimo D’Alema, che si confronterà con gli studiosi.

Un grande “serbatoio” di storie e di memorie, di biografie e di carte, di immagini fisse e in movimento, che contribuiscono a dare corpo alla storia dell’Italia repubblicana. Questo è “Partecipare la democrazia”, il progetto pluriennale sulla storia del PCI in Emilia-Romagna promosso, in occasione del centenario della nascita del Partito comunista (1921-2021), dalla Fondazione Duemila di Bologna e dalle altre Fondazioni Democratiche emiliano-romagnole.

Il lavoro è stato concepito e realizzato in collaborazione con la rete regionale degli Istituti storici, la Fondazione Oriani e la rete Archivi UDI Emilia-Romagna. Protagonisti principali di questa impresa – un work in progress iniziato nel 2019 e che proseguirà oltre il 2021 – sono una trentina di ricercatori, archivisti, operatori culturali che con le loro molteplici professionalità e competenze stanno rendendo possibile la realizzazione dei principali obiettivi del progetto, a cominciare dal Portale web, che verrà presentato il 21 gennaio, alle 16.30, con un evento in diretta sui canali YouTube e Facebook del progetto (@parteciparelademocrazia).

Videointerviste, fotografie, biografie e mappe interattive con i luoghi significativi della storia del Partito comunista dal 1921 al 1991, costituiscono alcune delle risorse che saranno disponibili all’indirizzo www.parteciparelademocrazia.it. Una sezione del portale, dedicata agli Archivi, ospiterà i risultati del primo censimento sistematico delle fonti relative al PCI in Emilia-Romagna realizzato grazie al sostegno e alla collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Direzione Generale Archivi) e della Soprintendenza archivistica per l’Emilia-Romagna.

Alla presentazione del Portale, seguirà, alle 17.30, la lezione magistrale di Massimo D’Alema dal titolo “Il PCI e la democrazia”. L’ex Presidente del Consiglio ne discuterà con Carlo De Maria, storico dell’Università di Bologna, responsabile scientifico del progetto, e Mirco Carrattieri, direttore generale dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri.

“Partecipare la democrazia” proseguirà nei prossimi mesi con l’inaugurazione (appena la situazione sanitaria lo permetterà) di una Mostra multimediale, itinerante, pensata anche come strumento per la didattica della storia, che seguendo il filo della cronologia (dalla nascita dell’Internazionalismo comunista all’ascesa e alla crisi del “modello emiliano” nella seconda metà del Novecento) rifletta in prospettiva transnazionale sulla storia del PCI emiliano-romagnolo. A fine anno poi saranno editi i saggi prodotti dai ricercatori coinvolti nel progetto: al centro dei loro approfondimenti quattro grandi temi che sono stati al centro della riflessione del PCI e sui quali il confronto pubblico continua a essere vivace anche oggi: Lavoro, Welfare, Cultura, Autonomie. Ricerche ed esposizioni saranno accompagnate da eventi di carattere nazionali, regionale e locale durante tutto l’anno.

 

Alla conferenza stampa on line, in programma il 19 gennaio alle ore 11, all’indirizzo https://us02web.zoom.us/j/86768715833?pwd=aTB5K3d5Y0RaUXMrTUJSanJ2azV0UT09

interverranno:

  • Mauro Roda, responsabile della Fondazione Duemila di Bologna, coordinatore del comitato organizzativo del progetto;
  • Carlo De Maria, docente di Storia contemporanea all’Università di Bologna, responsabile scientifico del progetto;
  • Luisa Cigognetti, Istituto storico Parri di Bologna, curatrice del portale;
  • Mirco Carrattieri, direttore generale dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri, curatore della mostra;
  • Eloisa Betti, docente di Storia del lavoro all’Università di Bologna, coordinatrice della sezione archivi del progetto.