Cosa significa, per una figlia, avere o avere avuto un padre che ha dedicato la propria vita alla militanza politica? O anche, per una sorella, essere cresciuta a contatto con la vorticosa esistenza di un fratello votato alla rivoluzione? Attorno a queste domande si articola la giornata di studi, in programma sabato 11 novembre dalle ore 10.30 alle 17.30 nella sala del Planisfero della Biblioteca Panizzi, dal titolo “Figlie della rivoluzione. Identità, lasciti, memorie“. Promossa dall’archivio Famiglia Berneri – Aurelio Chessa, dagli Amici Archivio Famiglia Berneri – Aurelio Chessa e dalla Biblioteca Panizzi, la giornata mira a guardare al binomio donne-rivoluzione da una prospettiva inedita. Sarà l’occasione perfetta per interrogarsi sul ruolo di chi, seppur non abbia militato, è riuscito a trovato la propria strada rispetto al solco tracciato dai maschi della famiglia, riflettendo sui vari modi in cui si è scelto di custodire, rielaborare e tramandare l’esperienza e la memoria familiare.

Nella prima parte della giornata (ore 10.30 – 13.00) sotto il coordinamento di Giorgio Sacchetti, sarà possibile ascoltare la testimonianza di Elena Papadia con il suo intervento “La casa era piena di lui: sorelle alla prova, tra emulazione e devozione”. Si proseguirà con Eva Cecchinato che parlerà delle figlie e delle sorelle delle famiglie Sacchi e Garibaldi nel periodo dal Risorgimento al fascismo, mentre Valeria Giacomoni proporrà un approfondimento sulla scrittrice anarchica Maria Luisa Berneri. Se Enrico Acciai presenterà l’interessante figura di Luce Fabbri, scrittrice e figlia del celebre teorico anarchico Luigi Fabbri, Massimo Ortalli terrà un intervento dal titolo “Rimpianto riscatto amore: il “Ritratto in piedi” di Gianna Manzini”.

La seconda parte della giornata (ore 15.00 – 17.30) coordinata da Elena Papadia, comincerà con un affondo sull’anarchismo femminile, e in particolare sulle figure di Emma Neri e Giordana Garavini, a cura di Gianpiero Landi; a seguire Giorgio Sacchetti parlerà di “Figlie di sindacalisti. Memorie familiari di Edera Sassi e Giovanna Gervasio”. Infine, la giornata si concluderà con l’intervista, a cura di Claudio Silingardi, a Fiamma Chessa e Claudia Pinelli.

L’evento è ad accesso libero e gratuito. Maggiori dettagli si possono trovare sul sito https://www.bibliotecapanizzi.it/ o sui canali social della Biblioteca Panizzi.

L’Archivio Famiglia Berneri – Aurelio Chessa della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia custodisce un ricco patrimonio librario e documentario che abbraccia circa un secolo di storia, ricca di fatti e di episodi ignoti, o perduti nella memoria, dell’anarchismo e del movimento operaio. L’ampia documentazione relativa all’attività politica e pubblicistica di Camillo Berneri, uno dei principali protagonisti del movimento anarchico internazionale, consegnata dalla famiglia Berneri ad Aurelio Chessa, ha costituito il nucleo più significativo di un archivio-biblioteca che lo stesso Chessa ha poi curato ed arricchito con un impegno che divenne per lui ragione di vita. Oggi l’Archivio è diventato un punto di riferimento fondamentale per gli studiosi dell’anarchia e del movimento operaio, ai quali può offrire una biblioteca specializzata e fonti documentarie di straordinario interesse. L’archivio ha sede a Reggio Emilia in via Tavolata 6.

 

PROGRAMMA

ore 10.30 – 13.00 coordina Giorgio Sacchetti

  • Elena Papadia La casa era piena di lui: sorelle alla prova, tra emulazione e devozione
  • Eva Cecchinato Famiglie rivoluzionarie? Figlie e sorelle Sacchi e Garibaldi dal Risorgimento al fascismo
  • Valeria Giacomoni Maria Luisa Berneri. Eredità paterna e originalità del suo pensiero
  • Enrico Acciai Luce Fabbri, una figlia globale
  • Massimo Ortalli Rimpianto riscatto amore: il “Ritratto in piedi” di Gianna Manzini

 

ore 15.00 – 17.30 coordina Elena Papadia

  • Gianpiero Landi Di madre in figlia. L’anarchismo al femminile di Emma Neri e Giordana Garavini
  • Giorgio Sacchetti Figlie di sindacalisti. Memorie familiari di Edera Sassi e Giovanna Gervasio
  • Claudio Silingardi