Venerdì 16 maggio 2025, dalle ore 9.00 alle 17.00, l’Istituto Alcide Cervi promuove il convegno di studi “Emilio ed Enzo Sereni tra Resistenza e rinascita democratica”, curato da Giorgio Vecchio, già docente presso l’Università di Parma e Presidente del Comitato Scientifico dell’Istituto Cervi. L’iniziativa si inserisce nel programma delle celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione e offre uno spazio di riflessione pubblica su due figure fondamentali della storia italiana ed europea del Novecento: i fratelli Emilio ed Enzo Sereni. Il convegno si sofferma in modo particolare su Emilio, legando però la sua azione antifascista a quella del fratello: due vite intrecciate ma profondamente diverse, quelle di Enzo ed Emilio Sereni. Di Emilio (1907-1977), figura centrale della politica italiana, antifascista militante e pioniere negli studi sul paesaggio rurale, l’Istituto Cervi conserva un ricchissimo patrimonio archivistico e librario.

La giornata si aprirà alle ore 9.00 con l’accoglienza dei partecipanti e proseguirà alle 9.30 con i saluti istituzionali di Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi, e di Francesco Giasi, Direttore della Fondazione Gramsci. Alle 10.30 sarà la volta della prolusione affidata a Luigi Capogrossi Colognesi, già docente dell’Università La Sapienza di Roma, con l’intervento “Un’amicizia tra passioni scientifiche e lotta per la libertà: Edoardo Volterra ed Emilio Sereni”.

Alle 11.30 prenderanno il via le relazioni. Maria Grazia Meriggi, dell’Università di Bergamo e membro della Società Italiana di Storia del Lavoro, approfondirà l’antifascismo della famiglia Sereni, facendo emergere le somiglianze e le differenze tra i due fratelli. Seguirà l’intervento di Giorgio Vecchio, che approfondirà gli anni cruciali di Emilio Sereni tra l’esilio parigino e il ritorno in Italia, trattando in particolare dei suoi incontri nel carcere di Fossano, della sua riuscita evasione da quello di Torino e delle sue responsabilità direttive a Milano nella fase finale della Resistenza. A chiudere la sessione mattutina sarà una testimonianza familiare intensa e personale: Marinella Sereni, figlia di Emilio, racconterà la sua esperienza di bambina vissuta tra “clandestinità e Liberazione”.

Dopo la pausa pranzo, prevista per le ore 13.00, i lavori riprenderanno alle 14.30 con la relazione di Margherita Losacco dell’Università di Padova, che ricostruirà il profilo di Emilio Sereni come lettore e intellettuale clandestino: una straordinaria capacità di leggere i testi classici e di studiare anche nei giorni più intensi e drammatici. A seguire, Andrea Bonfanti, dell’Università di Wuhan (Cina), proporrà un’analisi del ruolo di Emilio Sereni nell’immediato dopoguerra, con particolare attenzione all’esperienza dei Consigli di gestione nelle fabbriche. La giornata si concluderà con un dibattito finale, alle ore 16.00, coordinato da Francesco Giasi.

Durante il convegno sarà possibile visitare anche la mostra Classici resistenti. Parole e testi di Emilio Sereni, a cura di Margherita Losacco e Caterina Bavosi, che espone volumi e documenti letti da Sereni tra il 1944 e il 1945, accompagnati da note autografe e materiali originali provenienti dall’Archivio Sereni e dalla Biblioteca dell’Istituto.

Il convegno è valido come attività di formazione per i docenti (piattaforma S.O.F.I.A., codice identificativo 98823) e si avvale della collaborazione scientifica della Fondazione Gramsci di Roma. Gli atti del convegno saranno pubblicati nel 2026 dalla casa editrice Viella.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. È possibile partecipare in presenza o online tramite Zoom. L’iscrizione al pranzo è obbligatoria al costo di 16 euro.

Informazioni e iscrizioni:
www.istitutocervi.it/emilio-enzo-sereni-cervi
biblioteca-archivio@emiliosereni.it / 0522 678356

L’organizzazione scientifica è a cura di Giorgio Vecchio, Albertina Soliani, Anna Sereni, Chiara Visentin e Mirco Zanoni. La segreteria scientifica e organizzativa è composta da Gaia Monticelli e Laura Tagliavini, mentre l’archivista di riferimento è Caterina Bavosi.