Arriva la seconda stanza di “Livello 9 – Museo dei luoghi del ‘900 a Reggio Emilia”, il progetto di museo digitale promosso da Istoreco e dedicato alle vicende dello scorso secolo. Sabato 10 novembre è stato presentato il nuovo approfondimento del museo virtuale, dedicato alla Prima Guerra Mondiale a Reggio Emilia, a pochi giorni dall’anniversario dalla fine del conflitto.
Si è trattato di un’illustrazione itinerante che ha visto il coinvolgimento di diverse classi del liceo Ariosto/Spallanzani, nel cuore del centro storico. Il viaggio è partito proprio nella sede del liceo, con i saluti della dirigenza scolastica, della vicepresidente di Istoreco Tiziana Fontanesi e del direttore della biblioteca Panizzi Giordano Gasparini, che ha portato i saluti del Comune.
A seguire, le ricercatrici di Istoreco Alessandra Fontanesi, Gemma Bigi e Giulia Cocconi hanno parlato ai ragazzi della stanza virtuale incentrata sulla guerra e delle vicende reggiane legate al conflitto. Per approfondire al meglio il tutto, la Bigi e la Fontanesi hanno poi guidato le classi nelle vie circostanti prima di concludere alla Casa del Mutilato in largo Alpini. Fra le tappe, anche via Farini e la sede della Panizzi, nel palazzo che un secolo fa ospitava proprio le aule del liceo Ariosto a pochi metri dalla redazione de La Giustizia, il giornale socialista di Camillo Prampolini.
La Casa del Mutilato è uno dei luoghi simboli del primo dopoguerra, un periodo in cui centinaia di migliaia di persone tornarono al fronte con ferite e mutilazioni pesantissime, con cui dovettero convivere per il resto della loro esistenza. L’associazione dei mutilati nasce nel 1917, quando il conto del conflitto era già pesantissimo, nel 1927 viene edificato anche la casa.
Le scoperte sono tante, tutte da scoprire nella nuova stanza di Livello 9!