Un appuntamento atteso e molto sentito dal territorio andrà in scena al Teatro Bismantova, nell’ambito della stagione 2022-2023, giovedì 15 dicembre alle ore 21: ”Siate esageratamente buoni” è il titolo dello spettacolo che ha al centro la figura del Professor Pasquale Marconi, medico, partigiano membro del Cln di Reggio e fondatore delle Brigate Fiamme Verdi di ispirazione cattolica, parlamentare e membro dell’Assemblea costituente, promotore e fondatore dell’Ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti.
Nel 2022 cade il cinquantesimo anniversario della sua scomparsa. Lo spettacolo è una produzione NoveTeatro, e ne ripercorre le scelte di vita, i valori e la vicenda profondamente umana, sempre rivolta al prossimo. Uno spettacolo frutto della collaborazione tra il Teatro Bismantova, la compagnia NoveTeatro e le scuole di Castelnovo, con le quali è stato condotto un lavoro sulla memoria e sulle radici storiche del territorio. L’idea è stata quella di coinvolgere un numero cospicuo di studenti di Istituti Secondari nell’allestimento di produzioni originali che possano essere educative anche per il pubblico adulto. Gli studenti si affiancano nella messa in scena agli attori della compagnia NoveTeatro attraverso un percorso laboratoriale. La rappresentazione serale del 15 sarà abbinata anche ad una “matinée” per le scuole, che vedrà anche una lezione a cura di Istoreco per contestualizzare storicamente la figura del professor Marconi.
Pasquale Marconi (Vetto d’Enza, 18 febbraio 1898 – Castelnovo Monti, 6 maggio 1972) è stato fondatore del primo ospedale a Castelnovo e docente universitario, partecipò attivamente alla Resistenza durante la seconda guerra mondiale come membro del Comitato di Liberazione Nazionale (Cnl) di Reggio Emilia. Dopo la guerra Marconi divenne Commissario prefettizio di Castelnovo, e successivamente Sindaco di Vetto d’Enza; fu eletto in Parlamento dove rappresentò la Democrazia Cristiana per le prime tre legislature della Repubblica, e dove fu membro dell’Assemblea Costituente.
L’idea di aprire un ospedale a Castelnovo Marconi la mise in campo dal 1929: nonostante vari progetti sviluppati a partire dal 1867, a Castelnovo mancava ancora una struttura nosocomiale vera e propria, fatta eccezione per il cosiddetto “Villino”, un edificio gestito dalla Congregazione della Carità comunale e occupato dalle suore salesiane, in cui era stato riposto materiale ospedaliero donato dalla Croce Rossa americana, in seguito alla smobilitazione del materiale bellico. Fu solamente grazie al coraggio e all’intraprendenza di Marconi che il progetto venne portato a termine. Da uomo politico Marconi si impegnò molto affinché la provincia di Reggio Emilia potesse risollevarsi moralmente ed economicamente dopo la seconda guerra mondiale; a partire dal 1953 in qualità di parlamentare e membro delle Commissioni al Lavoro e all’Agricoltura, usufruì di alcuni provvedimenti statali, che prevedevano la realizzazione di opere pubbliche nelle zone disagiate dal punto di vista economico, per dare inizio alla costruzione di un acquedotto che garantisse l’approvvigionamento idrico ai paesi di montagna, sfruttando l’acqua della Gabellina. Inoltre, grazie all’impegno di Marconi, vennero bonificate le aree rurali e realizzate strade e laghi artificiali, che favorirono e velocizzarono il progresso delle zone montanare. Nominato commissario dell’Opera nazionale maternità e infanzia per il comune di Castelnovo, ebbe l’idea di far costruire nel paese un asilo, il Mater Dei, per accogliere i bambini in una nuova e solida struttura in cui fossero garantite condizioni igieniche accettabili.
Per informazioni: teatro Bismantova tel. 0522 611876, 0522 614078.