A Berlino-Karlshorst si è conclusa la seconda guerra mondiale in Europa. Nell’aprile del 1945 quando l’Armata Rossa sovietica conquistò Berlino, capitale del Reich tedesco e centro del dominio nazionalsocialista, stabilì la sua sede nel quartiere di Karlshorst.
Da qui continuarono le operazioni per la conquista del centro di Berlino. La città capitolò il 2 maggio 1945.

La prima firma della resa incondizionata tedesca ebbe luogo nella città francese di Reims il 7 maggio 1945.
Tuttavia nella città francese non firmarono i generali tedeschi al comando della Wehrmacht.
Pertanto, gli Alleati si accordarono affinché la resa venisse ratificata il giorno dopo a Berlino da militari tedeschi di più alto rango.

Nell’edificio dell’odierno museo, nella notte tra l’8 e il 9 maggio 1945, i Comandanti in capo della Wehrmacht tedesca firmarono la resa incondizionata davanti ai rappresentanti delle vittoriose potenze alleate – Unione Sovietica, Gran Bretagna, USA e Francia. Questo pose fine alla seconda guerra mondiale in Europa.

Il presidente americano Truman e il primo ministro britannico Churchill annunciarono la resa già l’8 maggio 1945.
A Mosca fu annunciato solo il 9 maggio 1945, dopo la firma a Berlino-Karlshorst. Per questo motivo la fine della guerra in Europa viene commemorata in giorni diversi a seconda del paese.

La ragione per cui questo atto ebbe luogo proprio a Karlshorst fu principalmente di natura pratica, nella Berlino bombardata vi erano ben pochi edifici da poter utilizzare per tale occasione, inoltre l’Armata Rossa aveva già il suo quartier generale a Karlshorst. La decisione quindi fu a favore di questo edificio, luogo di formazione e ricreazione della Wehrmacht. Con la sua architettura rappresentativa, era il luogo perfetto per l’atto ufficiale e il successivo banchetto di festa.

VISITA IL SITO DEL MUSEO


 

Il Viaggio della Memoria 2020 a Karlshorst