Continua fra presentazioni pubbliche, sonorizzazioni e concorsi il cammino di “Veglione Rosso – L’alba di una notte durata vent’anni”, il libro di Wu Ming 2 ispirato al Capodanno 1920, quello in cui due antifascisti correggesi vennero uccisi a Correggio da squadracce nere, prime vittime delle violenze del fascismo in terra reggiana.

Il volume è parte del percorso condiviso promosso da Anpi Correggio, Casa del Popolo Spartaco, Istoreco e Comune di Correggio, realizzato anche grazie a un crowdfunding ben riuscito, che ha permesso la realizzazione di “Veglione Rosso” scritto da un vecchio amico, Wu Ming 2, uno dei componenti del collettivo letterario Wu Ming e pubblicato da Panozzo Editore.

Il risultato sono dodici racconti per dodici persone uccise fra Correggio e dintorni dal 1920 all’avvio della seconda guerra mondiale, ammazzate dai fascisti per il loro impegno non piegato dalla dittatura.

Un momento pubblico per conoscere il lavoro e incontrare i promotori è per domenica 15 gennaio alle 18 alla Casa del Popolo Spartaco a Budrio di Correggio, in via Budrio 24, per un aperitivo con buffet in cui verrà distribuito il libro stesso a molti dei sostenitori che hanno partecipato alla campagna di raccolta fondi.

Si potranno conoscere «storie di muratori, braccianti, contadini, falegnami, operai. Donne e uomini che hanno rifiutato un destino di fame e fatica. Venivano da famiglie socialiste, anarchiche, comuniste. Oppure erano i primi, della loro schiatta, che avessero osato iscriversi a un sindacato, a una cooperativa, a una lega di lavoratori. I primi a scioperare, i primi a pretendere di stare meglio, senza aspettare il giudizio universale». Quelli «bastonati, per questo, sulle strade di un borgo che sa di letame. Aggrediti nella nebbia che sale dai fossi. Pestati a sangue accanto alla bicicletta. Avvelenati con l’olio di ricino alla Casa del fascio. Malmenati in caserma e in prigione. Stesi nella polvere di una cavedagna, nel fango dei campi, sul selciato di una piazza, fuori dall’osteria, davanti alla porta di casa».

Le attività di promozione vedono anche altre strade, curate direttamente dal collettivo Wu Ming. La prima è un concorso letterario. «I dodici racconti del volume sono scritti seguendo una regola. Sapreste dire quale? Per “regola” s’intende una struttura predefinita o una “costrizione” (contrainte) come la chiamavano gli autori dell’OuLiPo. Ad esempio, non utilizzare mai una certa lettera. Oppure, in musica, comporre una raccolta di brani in tutte le 24 tonalità minori e maggiori (come nel Clavicembalo ben temperato di J.S.Bach)», si spiega. Per partecipare, è necessario collegarsi al sito Wu Ming Foundation e cercare le indicazioni.

L’ultima proposta è una bella suggestione musicale. Sempre sul sito di Wu Ming verrà pubblicato il primo racconto della raccolta in versione melologo (o reading). E negli altri undici mesi del 2023 si replicherà, sino a musicare tutte le dodici narrazioni declamati da Wu Ming 2 con le musiche composte dal chitarrista Stefano Pilia e dal violoncellista Mattia Cipolli dell’Ensemble Concordanze.

“Veglione Rosso” è acquistabile:

  • Nella sede dell’istituto storico Istoreco a Reggio Emilia, in via Dante Alighieri 11, Reggio Emilia telefono 0522/437327.
  • Nella sede di Anpi Correggio in viale Vittorio Veneto 34/d a Correggio, aperta al mercoledì e al sabato dalle 10 alle 12, telefono 347/5028031.
  • Alla libreria Ligabue in via Conciapelli 16 a Correggio, aperta dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30 (il giovedì solo al mattino), telefono 0522/642518.