A marzo, per capire chi era Don Pasquino e il contesto in cui è vissuto, eravamo stati sui luoghi in città, dalla canonica di San Pellegrino al Poligono di tiro, dove il sacerdote venne fucilato dai fascisti nel gennaio del 1944; c’è poi c’è stata la realizzazione della fotocomposizione in cui il ritratto di Don Pasquino si è ri-formato a partire dalle foto che gli studenti avevano scattato durante le uscite.
Alla presenza delle cinque classi prime, dei docenti e della preside questa mattina il pannello è stato collocato all’ingresso dell’istituto:
sarà d’ora in avanti un promemoria sull’attualità del messaggio di Don Pasquino, un messaggio di solidarietà e di attenzione a chi è in difficoltà, affidato ora alla comunità scolastica di Rivalta.
LA GALLERIA