Aronte Catellani nasce a Reggio Emilia il 12 dicembre 1909. Cresce nella frazione di Masone, figlio di Alfredo e Emma Masoni, insieme alla sorella Ebe. Non conosciamo molti dettagli sulla sua vita privata, come in molte altre storie legate alla Resistenza gran parte delle fonti disponibili si concentrano soprattutto sul suo impegno politico e la sua morte durante la guerra partigiana.
Insofferente verso il regime Aronte matura, durante gli anni Trenta, una scelta antifascista. Viene arrestato la prima volta il 23 dicembre 1937, negli anni della Guerra di Spagna, probabilmente nel contesto di iniziative in solidarietà alla causa antifascista repubblicana. Poco più di due mesi dopo, il 3 febbraio 1938, viene mandato al confino, prima sull’isola di Ponza, poi su quella di Ustica, dove passa 4 anni.
Su queste due isole è uno di quei confinati definiti come “insuscettibili di ravvedimento” e partecipa attivamente a quella che divenne famosa come la protesta contro il saluto romano, la ribellione dei prigionieri politici confinati contro l’obbligo di salutare romanamente durante gli appelli giornalieri. Questa resistenza gli causa nuove condanne al carcere e diverse punizioni da parte della Direzione della Colonia di confino.
Dopo lo scoppio della Seconda guerra mondiale e nonostante la fine del provvedimento di confino nel marzo 1942, viene trattenuto come internato fino al crollo del regime fascista e, dopo il 25 luglio 1943, fa ritorno a Reggio Emilia. La sua salute viene seriamente compromessa dall’esperienza del confino e il suo fisico ne risentirà anche nei messi successivi. Nel maggio del 1944 aderisce alla Resistenza, nome di battaglia di “Ennio”, e dal dicembre dello stesso anno si aggrega alla 76° S.A.P con il ruolo di “Ispettore di Battaglione”, svolgendo un ruolo organizzativo sia sul piano militare che su quello politico.
Nel gennaio 1945, mentre attendeva in casa di un compagno notizie e ordini da una staffetta, viene arrestato dalla Brigata nera insieme ad altri partigiani e tradotto al carcere in via dei Servi.