Uno strumento per raccontarci, per fare il punto sul passato e riflettere sul futuro, per rivedere i passi compiuti e migliorarsi. Una delle grandi novità del 2020 del nostro istituto è la redazione del primo bilancio sociale Istoreco, un prodotto pensato per raccontare le proprie attività e incorniciarle nel contesto sociale in cui si naviga, uscendo dalla – comunque primaria – logica del solo bilancio economico.
Il bilancio sociale è stato curato da Gemma Bigi, Mariangela Belloni dalla presidenza e dalla direzione dell’istituto con la collaborazione dello staff e dei nostri interlocutori. L’obiettivo era restituire al territorio il lavoro fatto e per rimarcare il legame fra Istoreco e Reggio Emilia, suo luogo di nascita e di azione.
Per citare l’introduzione al bilancio sociale 2019, “una realtà collettiva qual è Istoreco ha sicuramente delle responsabilità verso la comunità in cui opera (economiche, sociali, culturali), per questo è importante che vengano messi a punto strumenti di rendicontazione dell’operato dell’istituto, atti a comunicarne la complessa attività. Questa è l’essenza di un bilancio sociale che si propone di favorire il confronto sia con gli interlocutori interni, dallo staff operativo ai soci dell’associazione, sia con gli utenti esterni. Il bilancio sociale è uno strumento necessario per riflettere sulla propria operatività, per verificarla e per
evidenziare chiaramente le caratteristiche dell’associazione, i punti di forza e le carenze da colmare; è la ricostruzione di un progetto che coinvolge, nell’elaborazione, l’intero staff; è la verifica degli obiettivi fondanti dell’istituto. Solo mettendo a fuoco ciò che si è, che si è realizzato e che si intende realizzare, è possibile progettare la crescita, risolvere le carenze organizzative interne,
favorendo la partecipazione attiva delle molteplici componenti e dando la giusta visibilità all’impegno di Istoreco”.
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