Quest’oggi proponiamo un libro che non è solo un romanzo, non è solo un saggio storico, non è solo una memoria personale: Romanzo balcanico di Abdulah Sidran.
In questo libro si mescolano forme artistiche e letterarie differenti, che raccontano pezzi di storia personale, nazionale e internazionale. Una mescolanza che è sorprendentemente efficace nel raccontare la vita di un uomo e quella dei suoi luoghi d’origine. Si tratta di Abdulah Sidran (nato a Sarajevo nel 1944), scrittore e sceneggiatore bosniaco, autore di testi internazionalmente premiati e apprezzati tra cui quello per il film Ti ricordi di Dolly Bell? (1981) e Papà in viaggio d’affari (1985) entrambi diretti da Emir Kusturica. Questo libro è infatti un compendio di suoi lavori in ambito cinematografico e teatrale, così come testi di prosa e poesia, in cui diversi autori oltre a Sidran stesso raccontano la storia del paese che divenne Jugoslavia, successivamente frantumato dai nazionalismi e da macchinazioni politiche, che portarono all’ultimo sconvolgente conflitto europeo del ventesimo secolo. Si racconta della vita della famiglia Sidran, profondamente concatenata agli sviluppi storici del luogo, attraverso dialoghi tra Sidran e Del Giudice. Autori quali Di Paola e Pirjevec approfondiscono avvenimenti socio-politici durante il Novecento balcanico, Tataragic, Kis trattano più strettamente di cinema e teatro jugoslavo e del ruolo di Sidran al loro interno. Infine, in questo poliedrico volume, si trovano anche interventi di Ugresic, Jergovic e Richter su identità Jugoslava, la sua difficile esistenza, le contraddizioni e la complessa ricostruzione dopo l’ultimo conflitto. Ricostruzione di vita e normalità difficili da perseguire in un paese profondamente ferito e spaccato come la Bosnia Erzegovina.
Lo suggeriamo perché…
È un racconto a più voci, e a più stili, in cui la vita dell’essere umano è guardata da vicino, così come nel suo contesto socio-politico. La vita di Sidran e la sua famiglia raccontata sia da lui stesso che da coloro che li hanno conosciuti, dà al lettore la possibilità di individuare i profondi legami tra i vissuti di un uomo e le sue riflessioni, le sue azioni, che emergono dai suoi scritti e dalle sue opere letterarie. Alla storia delle terre balcaniche, in particolare quella dell’odierna Bosnia Erzegovina, viene quindi data una visione più personale, che permette di avvicinarsi all’esperienza dell’individuo all’interno di questi avvenimenti controversi e dolorosi. Ritrovare il vissuto umano in una storia di grandi sofferenze, spesso a seguito di azioni disumane. Romanzo balcanico è un racconto di vita umana nelle tante sue forme, un racconto di perseverante resistenza.
Per saperne di più, passa in Biblioteca!
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