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Data e Ora
Prenotazione per il giorno: 08/04/2025 alle: 9:00 - 13:00

Luogo
Teatro Bismantova

Martedì 8 aprile 2025 il teatro Bismantova in via Roma 75 a Castelnovo ne’ Monti ospiterà il convegno “La deportazione dei montanari reggiani a Kahla”.

L’evento è promosso da Istoreco, Unione dei Comuni Appennino Reggiano, Comune di Castelnovo ne’ Monti, Teatro Bismantova e Anpi in occasione delle celebrazioni per l’80° anniversario della liberazione del campo di lavoro di Kahla in Germnia, in cui vennero deportati e morirono molti montanari reggiani, e della fine della Seconda guerra mondiale in Europa.

  • Per ricordare questa ricorrenza e questo legame, nel maggio 2025 si terrà anche un Viaggio a Kahla aperto alla cittadinanza. GUARDA I DETTAGLI

Molti civili catturati nel 1944 dall’esercito nazista nella montagna reggiana vennero destinati proprio a Kahla, in Turingia, dove lavorarono in un grande impianto dell’aviazione bellica nazista. Kahla è diventato un nome noto nella montagna reggiana grazie ai racconti dei sopravvissuti e alle ricerche storiche che, negli anni, hanno gettato luce su queste vicende. Tale legame ha portato alla nascita di un gemellaggio ufficiale tra Castelnovo ne’ Monti e Kahla.

Non si può parlare del lager a Kahla nel senso di un’unica struttura. Si tratta invece di un complesso di lager in funzione tra aprile 1944 e aprile 1945 con numerosi sottocampi presenti a Kahla, Großeutersdorf, Leubengrund, Eichenberg, Hummelshain. L’esistenza di questo complesso di campi era finalizzata a fornire manodopera per l’impianto industriale nelle gallerie sotterranee del monte Walpersberg, dove vennero prodotti gli aerei Messerschmitt Me262 per conto della REIMAHG BauGmbH.

Gli italiani furono soltanto uno tra i gruppi nazionali di lavoratori deportati: ci furono anche sovietici, polacchi, belgi, olandesi, francesi, cecoslovacchi e jugoslavi. L’alloggio, l’alimentazione e il trattamento dei 12.000 lavoratori stranieri erano organizzati in maniera che la salute del deportato venne inevitabilmente distrutta. Si conoscono i nominativi di 805 morti di cui 460 italiani.

IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO

Modera Massimo Storchi, Istoreco

  • La storia di una gemellaggio, Emanuele Ferrari, sindaco
  • La deportazione di schiavi durante la Seconda guerra mondiale Roberto Bortoluzzi e Matthias Durchfeld, Istoreco Reggio Emilia
  • La ricerca sui deportati dell’appennino reggiano Giovanna Caroli, ricercatrice
  • E venne il tempo di raccontare ancora: le testimonianze videoregistrate Cleo Pignedoli, docente e ricercatrice
  • Le Pietre d’Inciampo raccontano la vita dei morti Chiara Torcianti, Istoreco
  • Il percorso da Castelnovo a Kahla: l’amministrazione, le ferrovie, gli spettatori Niels Hoelmer e Sebastian Wemhoff, ricercatori
  • 5 ragazzi deportati di cui due miei famigliari Davide Morra, nipote e ricercatore
  • Il nostro viaggio a Kahla Erica Spadaccini, assessora cultura e gemellaggi
  • Conclusioni e fine dell’iniziativa

 

IL VOLANTINO
IL VOLANTINO DEL VIAGGIO