“Volpe, Slim, Laila e gli altri – Resistere a vent’anni”. Parla di partigiani, di Resistenza, di forza giovane, la mostra ospitata dallo Spazio Gerra all’interno del Circuito Off di Fotografia Europea, promossa da Istoreco e Spazio Gerra.

Vede al centro le foto di archivio della fototeca di Istoreco e i lavori di Alessandro Bartoli, Marco Belletti, Lorenzo Falletta, Alessia Leporati, Andrea Sciascia, uniti alle ricerche e ai testi di Marco Cerri e Massimo Storchi.

L’esposizione è visitabile negli ambienti dello Spazio Gerra in piazza XXV Aprile 2 a Reggio Emilia dal 24 aprile all’8 giugno.

Si espande poi idealmente sulla piazzetta antistante Spazio Gerra e sul porticato dell’Isolato San Rocco, fino a Piazza della Vittoria, con un allestimento realizzato da illustratori e designer che riprende parole e valori della lotta di liberazione ed è collegata alla mostra “Banditi e Ribelli”, promossa e realizzata da Istoreco presso il Parco Innovazione (circuito OFF) che ripercorre la cronaca dei 20 mesi della Resistenza italiana.

“Volpe, Slim, Laila e gli altri – Resistere a vent’anni” si propone di esplorare la complessità dell’esperienza dei giovani partigiani durante la Resistenza italiana, nel contesto dell’80°anniversario della Liberazione. Attraverso una serie di sezioni tematiche, la mostra illustra la vita quotidiana, le sfide, l’emancipazione di genere, le scelte etiche e il contesto ambientale in cui questi giovani hanno operato, riflettendo sul significato di avere vent’anni in un’epoca di conflitto. Le storie di Volpe, Laila, Slim e di tanti ventenni che con i loro eloquenti nomi di battaglia hanno partecipato alla Resistenza offrono una comprensione più profonda e personale del significato di ribellarsi e lottare per la libertà, ponendo un accento sulle sfaccettate esperienze vissute, sul coraggio e la resilienza di quei giovani partigiani.

La mostra si propone inoltre di stimolare una riflessione sulle rappresentazioni della memoria storica e sul loro impatto nella costruzione dell’identità collettiva contemporanea. In questo senso, un’intera sezione è dedicata alle “ricostruzioni postume” che negli anni successivi la Resistenza ne hanno plasmato la memoria e al ruolo precipuo della fotografia nel creare e consolidare un immaginario collettivo.

Accanto alle fotografie storiche provenienti dalla fototeca di Istoreco e a documenti originali, diari, lettere e manifesti dell’epoca, l’esposizione si avvale del contributo di cinque artisti e fotografi chiamati a fornire un’interpretazione visiva contemporanea dei valori e dei temi dischiusi dai documenti d’archivio. Con i loro diversi e personali lavori, che spaziano dalla fotografia analogica alla collaborazione con l’intelligenza artificiale e coinvolgono in prima persona ragazze e ragazzi Alessandro Bartoli, Marco Belletti, Lorenzo Falletta, Alessia Leporati e Andrea Sciascia portano uno spaccato di cosa significhi resistere oggi per la GenZ.

Il gruppo di curatori è composto per Spazio Gerra da Stefania Carretti, Lorenzo Immovilli, Erika Profumieri, per Istoreco da Massimo Storchi (storico) e Marco Cerri (sociologo).

INFORMAZIONI

Spazio Gerra Piazza XXV Aprile 2 Reggio Emilia

GIORNATE INAUGURALI

  • giovedì 24 aprile ore 19-23
  • venerdì 25 aprile ore 10-23
  • sabato 26 aprile ore 10-23
  • domenica 27 aprile ore 10-20

DAL 1 MAGGIO ALL’8 GIUGNO

  • lunedì, martedì, mercoledì chiuso
  • giovedì ore 10-13 e 15-20
  • venerdì, sabato, domenica e festivi ore 10-20

Per le foto d’archivio: Fototeca di Istoreco, Reggio Emilia

Lavori di Alessandro Bartoli, Marco Belletti, Lorenzo Falletta, Alessia Leporati, Andrea Sciascia

Ricerche e testi Marco Cerri e Massimo Storchi