Il confino di polizia segnò una tappa decisiva nell’instaurazione della dittatura fascista e nella distruzione dello stato di diritto: misura arbitraria e durissima, divenne lo strumento centrale della repressione arrivando a colpire tutti i potenziali oppositori, deportandoli nei luoghi più remoti e privandoli della libertà e della dignità personale. Ventotene è l’emblema di questo universo concentrazionario italiano.