Istoreco ha rinnovato i propri organi direttivi, confermando Simonetta Gilioli come presidente. Venerdì 27 aprile al centro Loris Malaguzzi di Reggio Emilia si è tenuta l’assemblea dei soci di Istoreco, l’istituto storico reggiano, a cui hanno partecipato oltre 70 soci, chiamati a votare i nuovi vertici, dalla presidenza alla composizione del consiglio direttivo e dei collegi dei sindaci revisori e dei probiviri, che rimarranno in carica per i prossimi tre anni.

Come presidente è stata confermata Simonetta Gilioli, eletta con 69 preferenze sui 74 voti complessivi. La Gilioli era stata eletta per la prima volta nel 2015, quando aveva preso il posto di Mirco Carrattieri. Questo sarà il suo ultimo mandato presidenziale, perché lo statuto di Istoreco prevede appunto un massimo di due mandati per la presidenza). È la prima donna a ricoprire questo ruolo nella storia dell’istituto.

53enne, figlia del partigiano Ulisse, è un’insegnante di italiano, latino e storia al liceo scientifico A. Moro” di Reggio Emilia; collabora con Istoreco dal 1993 e per 4 anni, dal 1995 al 99, ha lavorato come archivista in istituto, riordinando e informatizzando l’archivio partigiano “Guerrino Franzini”.

L’assemblea ha designato anche i nuovi componenti del consiglio direttivo e degli altri organismi di rappresentanza e controllo, fra cui i collegi dei sindaci revisori e dei probiviri. Il direttivo è stato ridotto a 21 componenti, seguendo le indicazioni decise dal precedente direttivo nel triennio appena concluso.

Per completare il nuovo assetto, in carica sino al 2021, mancano vicepresidente e tesoriere. I due incarichi verranno decisi direttamente dal nuovo direttivo durante la seduta di insediamento da convocare nelle prossime settimana.