Storie di padri e di madri, di fratelli, di medici partigiani, di famiglie divise dalla devastazione. Tutte storie che si intrecciano nelle vie di Reggiolo. Per celebrare il 2 giugno, il Comune di Reggiolo ha scelto di raccontare una delle vicende più toccanti fra le tante che – durante la seconda guerra mondiale – hanno toccato il nostro territorio. Al centro, una figura poi diventata notissima nel paese della Bassa, il “medico polacco” Sauro Rottenstreich. Di origine ebraica, era arrivato in terra reggiana assieme ad una coppia, anch’essa ebra, formata da Hana e Israel. Da Reggiolo, si ritrovarono sui treni per Auschwitz, verso lo sterminio. Sauro, invece, salì in montagna, a combattere in Appennino con partigiani, per poi tornare in quella che ormai era la sua casa.

L’appuntamento è il 2 giugno alle ore 10.30 in piazzetta Rinaldi per la presentazione del volume “Sauro, Hana e Israel a Reggiolo” con il Sindaco Roberto Angeli, il direttore dell’Istoreco Matthias Durchfeld e lo storico Antonio Zambonelli e le testimonianze di Siva Rottenstreich e Giuseppina Negri.

Una cara amica di Istoreco, la giornalista Vera Paggi, ci ha fatto un grande regalo, ha realizzato un bellissimo podcast sulla vicenda.

Lo potete ascoltare qui:

Ascolta “Gli ebrei di Reggiolo tra Resistenza e Shoa” su Spreaker.

 

Vi consigliamo poi di visitare il sito di Vera, Di Storia/In Storia, per conoscere altre toccanti e vicende e ascoltare i podcast realizzati.