Il 25 aprile 1945 l’Italia e l’Europa riconquistarono la propria Libertà, cioè innanzitutto la possibilità di esprimersi e di progettare il futuro dopo anni di dittatura e guerra.
Una Libertà che dopo 70 anni dobbiamo festeggiare e rielaborare attraverso le diverse iniziative che Istituzioni, Enti, Associazioni culturali e combattentistiche stanno progettando. Resistenza e Arte è una di queste occasioni, per noi di Istoreco tra le più significative. Perché attraverso l’arte è possibile narrare efficacemente la storia di uomini e donne che hanno contribuito, spesso pagando un prezzo altissimo, alle riconquiste sociali e democratiche di cui oggi possiamo beneficiare; ma anche e soprattutto perché queste stesse persone, attraverso il linguaggio artistico, hanno lasciato una testimonianza espressiva del loro ruolo attivo nella storia.
Istoreco è nato per volontà stessa di quegli uomini, che hanno fondato un istituto culturale per conservare la documentazione dei Gruppi Volontari della Libertà, delle formazioni partigiane, dei movimenti femminili e giovanili che all’indomani del 8 settembre 1943 e fino al 25 aprile 1945 operarono sul territorio reggiano per opporsi all’occupazione nazista e al collaborazionismo della Repubblica Sociale Italiana.
Il Settantesimo della Resistenza coincide per noi con un altro importante anniversario: i primi cinquant’anni di Istoreco, sorto nel 1965.
Ricordare questi due momenti attraverso l’arte e farlo grazie all’aiuto di tanti reggiani, soggetti privati e istituzioni, che hanno voluto prestare a titolo gratuito il loro patrimonio è, a nostro avviso, un’importante operazione culturale e un modo nuovo per attualizzare la memoria del Novecento.
L’impegno di Istoreco si svolge abitualmente in diversi ambiti di attività: conservazione, ricerca, didattica, promozione culturale; ma ci importa soprattutto divulgare contenuti e valori, attraverso l’uso di vari linguaggi che, nella loro immediatezza, spingano però a riflettere e comprendere.
In questi cinquant’anni da Istoreco sono nate anche nuove realtà, come A.R.S. Arte Resistance e Shoah, che oggi è tra i promotori, insieme ad ANPI, di questa originale iniziativa.
Il nostro ringraziamento va quindi in primo luogo ai curatori Elisabetta Del Monte e Salvatore Trapani, per l’impegno, la passione e la professionalità; a quanti hanno contribuito alla buona riuscita della mostra; a chi ha deciso di visitarla e di acquistare questo catalogo.
Ma soprattutto a quanti continueranno con il loro impegno a difendere, consolidare e proseguire le conquiste di questi settant’anni, utilizzando nuovi linguaggi e raggiungendo nuovi pubblici.

Mirco Carrattieri e Nando Rinaldi

Il catalogo è in vendita presso l’istituto al prezzo di copertina di 15 euro.