Si chiama “The most beautiful of our days – a history of education” il progetto presentato dall’Associazione Progettinfanzia Bassa Reggiana insieme a Istoreco e all’istituto DGB Bildungswerk Hessen di Francoforte, e finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma CERV (Citizenship, Equality, Rights, Values).

“I più belli dei nostri giorni – una storia dell’educazione” è un progetto che intende approfondire e far conoscere la storia dei servizi educativi 0-6 nel territorio reggiano, promuovendo valori comuni, la partecipazione femminile, la grande sensibilità verso la cultura dell’infanzia della comunità e la cura dell’ambiente educativo che questo territorio ha espresso fin da tempi remoti e che, in particolare dal Dopoguerra in avanti, ha creato i presupposti per servizi d’eccellenza riconosciuti in tutto il mondo.

La Commissione Europea ha valutato questa esperienza pienamente rappresentativa dei valori e delle buone pratiche europee, e ha considerato conoscerne le origini e la storia un contributo importante per costruire maggiore consapevolezza intorno alla cittadinanza europea.

Partendo dai contribuiti utilizzati per realizzare il libro “Un senso nel tempo”, di edizioni libre, scritto da Alexia Salati, che racconta la storia dei servizi educativi nella Bassa Reggiana, e dal documentario promosso da Istoreco: Le donne e le scuole di Reggio Emilia, diretto da Sabine Lingenauber, verranno messi a disposizione su una piattaforma on line materiali documentali e d’archivio. Il progetto prevede inoltre la diffusione delle vicende storiche attraverso la realizzazione di un podcast – in italiano, inglese e tedesco- e attraverso eventi di presentazione.

“Il riconoscimento da parte della Commissione Europea del finanziamento al progetto – afferma Camilla Verona, sindaco di Guastalla e presidente di Progettinfanzia Bassa Reggiana – qualifica non solo la proposta e le attività presentate, ma riconosce esplicitamente nelle vicende storiche che hanno caratterizzato la nascita e la crescita dei servizi educativi 0-6, valori fondanti per la cittadinanza europea ed espressione del migliore attivismo civico, su cui fondare le nostre comunità del futuro”.

“La ricerca storica è sempre più importante per comprendere meglio il valore dell’oggi – aggiunge Arturo Bertoldi, presidente di Istoreco –. Conoscere e fare conoscere le vicende del passato sono tra gli obiettivi di Istoreco, e fa piacere constatare che, a dispetto dei tempi difficili, ci sia in Europa una convergenza di valori, di sensibilità e di obiettivi che ha portato al finanziamento di un progetto che ha al centro la nascita dei servizi educativi per la prima infanzia”.