Un omaggio a Don Pasquino Borghi e ai partecipanti con lui fucilati il 30 gennaio 1944. Al Poligono di Tiro di Reggio Emilia il 30 gennaio 1944, a poco più di un mese dall’uccisione dei sette fratelli Cervi e di Quarto Camurri, i fascisti repubblichini fucilarono Ferruccio Battini, Romeo Benassi, Don Pasquino Borghi, Umberto Dodi, Dario Gaiti, Destino Giovannetti, Enrico Menozzi, Contardo Trentini e Enrico Zambonini. Tutti partigiani, compreso il sacerdote, arrestati pochi giorni prima.

Il 30 gennaio 2018 si terrà la commemorazione per il 74esimo anniversario, in programma alle 16 al poligono di tiro. Alle 17 si proseguirà con un omaggio a Don Pasquino Borghi, l’esposizione del cappotto indossato dal sacerdote al momento della fucilazione, che verrà esposto nella sagrestia della parrocchia di San Pellegrino, in via Tassoni 2 a Reggio Emilia. Alle 18, nell’adiacente chiesa di San Pellegrino, verrà celebrata una messa in suffragio dei caduti, officiata dal vescovo di Reggio, monsignor Massimo Camisasca.

Al poligono di tiro sarà disponibile un servizio navetta per recarsi alla sagrestia di San Pellegrino.

Guarda qui il programma dettagliato.

Un primo omaggio si terrà poi domenica 28 gennaio a Tapignola, la parrocchia nel Comune di Villa Minozzo dove Don Pasquino operava prima della cattura. La commemorazione è a cura del Comune di Villa Minozzo, dell’Unione montana, delle associazioni partigiane e di Istoreco. Il ritrovo è alle 10 nel sagrato della chiesa di Tapignola: seguiranno una funzione religiosa, celebrata da monsignor Giovanni Costi, e il saluto del primo cittadino villaminozzese, Luigi Fiocchi. L’orazione ufficiale sarà tenuta dall’onorevole Antonella Incerti.