Nell’anno del 70° anniversario della Resistenza (2015) Istoreco e Comune di Vezzano sul Crostolo hanno proposto ai docenti e agli studenti della locale scuola media “Angelo Manini” di valorizzare la storia del proprio territorio in riferimento alla storia del secondo conflitto mondiale e della storia della resistenza e dell’occupazione nazista in Italia.
Per fare questo abbiamo utilizzato i nomi delle strade e delle piazze chiedendo ai ragazzi di valorizzarli attraverso lo studio delle biografie e della storia di coloro che stavano scritti sì su cartelli stradali o sotto a monumenti ma ormai nessuno si ricordava perché.
Il territorio del Comune di Vezzano sul Crostolo è luogo di una delle stragi naziste più efferate e terribili che la terra della provincia reggiana reca come ferita perenne su di sé. La notte del 23 giugno 1944, la notte di San Giovanni, un reparto della Feldgerdarmerie di stanza a Casina uccide e brucia 32 persone nella locanda de La bettola sul ponte del Crostolo, il torrente che scorre in quel punto della nostra provincia. Prima della strage sono uccisi dai nazisti tedeschi anche i tre partigiani che la notte prima avevano tentato di far saltare il ponte e che, pur fallendo, ritentano il 23 giugno.
Un eccidio che rimane senza processo nel dopoguerra anche a causa delle vicende riguardanti l’occultamento di documenti di indagini di polizia svolte dagli alleati all’interno di Palazzo Cesi a Roma.
Una strage che rimane divisa nella comunità locale. Una memoria contesa e con il passare del tempo una strage dimenticata, come molte altre.

Nel corso di questi tre anni di lavoro con gli studenti abbiamo quindi voluto restituire “Un nome un volto una storia” alle persone assassinate la Notte di San Giovanni, ai partigiani che seppur inesperti si sono opposti al nemico con armi e corpi, abbiamo voluto raccontare la storia di quell’episodio attraverso i luoghi della memoria e le memorie di chi è sopravvissuto. Abbiamo svolto insomma un’operazione storica e memoriale a partire dall’unica raccolta di fatti e documenti esistenti ovvero il lavoro che sarà edito nuovamente in questo 2018 da Istoreco e Comune da Vezzano per Corsiero editore “La Bettola. Storia della strage della notte di San Giovanni” di Matthias Durchfeld e Massimo Storchi.

In questa pagina web troverete il lavoro di progettazione e il prodotto didattico di questi ultimi anni realizzato nell’ambito del progetto:

  • 3 pdf che raccolgono, anno dopo anno, i prodotti didattici dei ragazzi con una breve introduzione a ognuno di essi:

 

 

 

 

 

 

 

Un nome, un volto, una storia 2014 -15

 

 

 

 

 

 

 

 

Un nome, un volto, una storia 2015 -16

 

 

 

 

 

 

 

 

Un nome, un volto, una storia 2016 -17

 

  • 4 produzioni video: “Sopra il Ponte”, la documentazione di un progetto di scambio del 2015 collaterale al progetto “Un nome un volto una storia”, sottotitolato in inglese; il documentario “Un nome un volto una storia” del 2016 (con sottotitoli in inglese e tedesco) che narra del progetto didattico e della commemorazione di quell’anno ; la testimonianza di Liliana Delmonte, una delle sopravvissute alla strage, davanti ai ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di secondo grado “Angelo Manini” di Vezzano nell’anno scolastico 2017 – ‘18.

Archiviamo tutto questo materiale e lo mettiamo a disposizione di chiunque sia interessato a conoscere la storia della strage de La Bettola perché crediamo possa essere utile agli insegnanti che vogliano affrontare in autonomia un proprio percorso didattico su questa storia e a chiunque, cittadino europeo o amministratore, voglia scoprire questa storia, questi volti, questi nomi.

 

Sopra il Ponte, storia memoria e territorio

Durata 12’42 min. sottotitoli in inglese
Regia Andrea Mainardi

 

Un nome, un volto, una storia

Durata 37’10 min. sottotitoli in inglese
Regia Nico Guidetti

 

 

Un nome, un volto, una storia

Durata 37’10 min. sottotitoli in inglese
Regia Nico Guidetti

 

 

Testimonianza di Liliana Del Monte

Intervistatrice Alessandra Fontanesi – Riprese Nico Guidetti
Istoreco 2018