“Il cronista passa – è il suo mestiere – dal Transatlantico di Montecitorio a una fabbrica occupata, dall’intervista a un segretario di partito alla partecipazione a una manifestazione di donne a difesa della legge 194. Il cronista – è il suo mestiere – registra o cerca di registrare non solo gli eventi politici, ma anche gli umori, i sentimenti, le speranze di coloro che saranno i destinatari (o le vittime, in alcuni casi) di quelle scelte.

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Questo “Diario italiano”, edito da Laterza, che inizia il 14 gennaio del 1976 e arriva al 2006, non ha la pretesa di rappresentare un compendio della vita politica di questi anni. Miriam Mafai, scrittrice, giornalista e politica italiana, scomparsa nel 2012, in questo “diario” si propone di offrire al lettore una raccolta d immagini, fotografie di uomini e donne che in modi diversi sono stati, magari per un giorno soltanto, protagonisti della storia o della cronaca. Per chi vuole rileggere gli avvenimenti di quegli anni e interpretarli con gli occhi del presente questo è un libro perfetto per questo scopo: le pagine del “diario” scandiscono, attraverso gli editoriali della Mafai, le vicende che hanno interessato 30 anni di vita della società italiana. Pagine di diario, dunque, che registrano, sia pure con la rapidità e l’approssimazione di una istantanea, trent’anni della nostra vita. Sempre con la fretta imposta dal nostro lavoro ma sempre, mi sembra di poter dire, con onestà.”