“Gli anarchici italiani nella Resistenza Tra storia locale e dimensione europea”. E’ il tema della giornata di studi  che si è tenuta sabato 26 ottobre a Reggio Emilia, alla biblioteca Panizzi, curata da Claudio Silingardi.

L’iniziativa è stata promossa da Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, Archivio Famiglia Berneri-Aurelio Chessa e Istoreco in occasione delle celebrazioni per l’Ottantesimo della Resistenza e della Liberazione, per approfondire il tema della partecipazione degli anarchici italiani alla Resistenza. Seppure minoritario e spesso non riconosciuto nel suo reale peso politico e militare, sia durante la lotta partigiana sia successivamente nella storiografia, il movimento anarchico ha contribuito in modo significativo alla lotta antifascista prima e a quella Resistenziale poi.

“Una storia di lunga durata, di continua repressione subita e di costante impegno politico, ideale e infine armato per una società libera e più giusta. Con questo seminario intendiamo mettere nel giusto rilievo l’impegno di migliaia di antifascisti e partigiani libertari e gli aspetti problematici di questa esperienza: il rapporto del movimento anarchico con le altre forze politiche e i Comitati di liberazione nazionale, la difficile elaborazione di una strategia e di un coordinamento capace di collegare le diverse esperienze, il passaggio dalla Liberazione alla ricostruzione del paese in senso repubblicano e democratico”, spiegano i promotori.

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LA PRIMA PARTE

LA SECONDA PARTE

IL PROGRAMMA

  • ore 9.15 Saluti istituzionali
  • I sessione ore 9.30 – 13.00 presiede Gemma Bigi, direttrice Istoreco
  • Giorgio Sacchetti 1937-1948: nel decennio della crisi. Gli anarchici italiani dal protagonismo alla testimonianza
  • Enrico Acciai Attraversare l’inferno. Anarchici italiani tra Spagna, Resistenze europee, deportazioni
  • Franco Schirone Formazioni partigiane anarchiche nel milanese e in Lombardia
  • Gianni Rustighi Gli anarchici nella Resistenza a Carrara
  • Iara Meloni Emilio Canzi. Il comandante anarchico tra storia e memoria
  • II sessione ore 14.30 – 18.00 presiede Arturo Bertoldi, presidente Istoreco
  • Antonio Senta, Rodolfo Vittori Gli anarchici bolognesi nella lunga Resistenza europea
  • Roberto Carocci Sguardo sulla presenza anarchica nella Resistenza romana
  • Emanuela Minuto Gli anarchici nella ricostruzione
  • Claudio Silingardi Partiti, CLN, alleati: come stare “dentro” la Resistenza italiana?

L’ARCHIVIO FAMIGLIA BERNERI – AURELIO CHESSA

L’Archivio Famiglia Berneri – Aurelio Chessa della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia custodisce un ricco patrimonio librario e documentario che abbraccia circa un secolo di storia, ricca di fatti e di episodi ignoti, o perduti nella memoria, dell’anarchismo e del movimento operaio. L’ampia documentazione relativa all’attività politica e pubblicistica di Camillo Berneri, uno dei principali protagonisti del movimento anarchico internazionale, consegnata dalla famiglia Berneri ad Aurelio Chessa, ha costituito il nucleo più significativo di un archivio-biblioteca che lo stesso Chessa ha poi curato ed arricchito con un impegno che divenne per lui ragione di vita. Oggi l’Archivio è diventato un punto di riferimento fondamentale per gli studiosi dell’anarchia e del movimento operaio, ai quali può offrire una biblioteca specializzata e fonti documentarie di straordinario interesse. L’archivio ha sede a Reggio Emilia in via Tavolata 6.