Presentazione di “Storia del PCI in Emilia-Romagna. Welfare, lavoro, cultura, autonomie (1945-1991)”

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Data e Ora
Prenotazione per il giorno: 21/01/2023 alle: 10:30 - 12:15

Luogo
Tecnopolo

Sabato 21 gennaio a Reggio Emilia è in programma la presentazione del volume “Storia del PCI in Emilia-Romagna. Welfare, lavoro, cultura, autonomie (1945-1991)” curato da Carlo De Maria.

L’evento è promosso dalla Fondazione Reggio Tricolore e da Cgil Reggio Emilia inoccasione dell’anniversario della fondazione del PCI, il Partico Comunista Italiano, avvenuta il 21 Gennaio 1921. L’appuntamento è per sabato 21 gennaio, alle 10.30 nella sala del Tecnopolo di Reggio Emilia, nel capannone 19 delle Officine Meccaniche Reggiane in piazzale Europa, per un dialogo su “Lavoro e classe operaia nell’Emilia rossa. Snodi, dibattiti, attori nella politica del PCI emiliano-romagnolo”.

Il dibattito sarà presieduto da Dumas Iori, presidente della Fondazione Reggio Tricolore, e prevede interventi di Eloisa Betti, docente di Storia del Lavoro Università di Bologna; Cristian Sesena, segretario generale della Cgil di Reggio Emilia; Arturo Bertoldi, presidente di Istoreco; Gian Franco Riccò, segretario della Camera del Lavoro di Reggio Emilia dal 1980 al 1988. Coordina Andrea Mastrangelo, vicedirettore di Gazzetta di Reggio.

L’incontro sarà preceduto dalla visita guidata alla mostra fotografica sull’occupazione operaia delle Officine Reggiane (1950-51) ospitata da Capannone 18 dell’area delle ex Reggiane.

“La presentazione di un volume importante, promosso e sostenuto dalle diverse Fondazioni dell’Emilia Romagna sulla storia del Pci nella nostra regione, sarà l’occasione per ritornare su un tema centrale e identitario, che sarà al centro dell’incontro: il rapporto tra la storia del movimento socialista e comunista e i conflitti sociali e di classe, in particolare dal secondo dopoguerra agli anni Novanta. Ecco perché l’iniziativa del 21 gennaio di quest’anno, a cui abbiamo pensato con il concorso molto qualificato della Cgil di Reggio Emilia, e che tra l’altro si svolgerà in un luogo altamente simbolico, acquista una particolare rilevanza, ben oltre un significato meramente celebrativo. Una iniziativa con la quale diamo avvio ad un programma intenso per il 2023, in stretta collaborazione con i vari soggetti culturali e associativi con cui la collaborazione si è fatta sempre più intensa e di cui vi forniremo puntuale informazione”, spiegano i promotori.

 

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