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Data e Ora
Prenotazione per il giorno: 05/02/2025 alle: 20:30 - 22:00

Uno spettacolo di teatro civile e di testimonianza sullo sterminio delle persone disabili nel periodo nazista

Teatro Cavallerizza

05.02.2025 – h 20:30 – Teatro Cavallerizza (Fuori abbonamento)

06.02.2025 – h 20:30 – Teatro Cavallerizza (Fuori abbonamento)

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Oggi li troviamo sul palco, protagonisti in tanti teatri, a raccontarci una storia che, un tempo, voleva negare loro la possibilità di esistere e di vivere. Sono testimoni, sono dei “sopravvissuti” a quella immane e terribile tragedia.

Più di trecentomila persone, uomini, donne e bambini furono eliminati nella Germania nazista nel periodo 1939-1945. La loro colpa fu quella di non essere dentro “i parametri” e le forme umane ritenute sane, forti e belle. Si eliminarono disabili, malati mentali, asociali, schizofrenici, epilettici, sordi e muti nel tentativo di costruire una nuova razza dominante: tutto questo, al contrario, ha provocato la nascita di mostri e assassini. Mostri perché coloro che hanno ucciso e cremato nei forni uomini donne e bambini ritenuti non conformi non sono diventati esseri superiori ma orchi crudeli.

Le parole eugenetica ed eutanasia irrompono nel dibattito scientifico e nella società con aspetti nuovi e nuove domande etiche. Nella Germania nazista queste parole furono utilizzate e stravolte, grazie alla complicità del sistema psichiatrico. Dietro criteri di ordine scientifico si nascondeva la volontà di eliminare tutti gli individui che non rientravano nei criteri di produttività. In pieno darwinismo e determinismo biologico, con la complicità della scienza, si uccide ogni “diversità”, ogni forma umana che risulta distante dal modello di corpo e razza che doveva, seguendo la logica della supremazia dei migliori e dei più forti, costruire e conservare la razza dominante.

Con questa messa in scena è nata dieci anni fa la compagnia Teatro la Ribalta – Kunst der Vielfalt. Dopo tantissime recite in Italia, lo spettacolo è stato tradotto in lingua tedesca, francese e spagnola. È stato rappresentato con successo in Germania, Francia e Argentina.