Autore: Amleto Ragazzi

Curatori: Olga Ragazzi e Alberto Ferraboschi

Editore: Diabasis

Anno: 2010

Amleto Ragazzi ha sempre vissuto con il culto per la sua Reggio Emilia. Nato fra i disagi economici del suo tempo, ha dovuto lottare fin dall’infanzia per aiutare la sua famiglia a sopravvivere, e durante tutta la sua esistenza ha poi contribuito al raggiungimento di dignitose condizioni di vita dei suoi concittadini.
Animato da spirito altruistico, volle costantemente tentare di porre rimedio ai disagi dei poveri; ha dedicato la sua vita agli altri, attraverso un’intensa attività sindacale, cooperativistica e politica.
Questa forte sensibilità sociale ed etica lo ha portato a ricerche analitiche sulle condizioni di vita dei reggiani: i prezzi dei beni di consumo, i salari inadeguati dei lavoratori, il confronto dei redditi delle diverse categorie sociali.
Il lavoro che qui si propone è, oltre che una splendida “fotografia” della città del tempo, una rigorosa esposizione di dati e di fatti che non si risolve in fredde note statistiche di numeri, ma disegna con umana partecipazione un quadro sociale ed economico di Reggio Emilia ai limiti della sopravvivenza.
Nella seconda parte viene esaminata la situazione politica della città, con riferimenti anche alla politica nazionale.
Amleto Ragazzi credeva intensamente nel socialismo che aveva come ideale primario la tutela dei lavoratori; credeva nella lotta per affermare il loro diritto a una vita dignitosa, al lavoro sicuro e onestamente retribuito e alla libertà, che navigava in quel periodo in acque assai precarie.
Il suo impegno concreto, appassionato e costante si volse soprattutto alle Società di Mutuo Soccorso, alla Cooperazione e anche alla collaborazione assidua con il quotidiano dei socialisti «La Giustizia».
(o.r.)