Istoreco torna ad occuparsi del progetto “Buco Nero”. A cento anni dalla “Marcia su Roma”, proponiamo quattro appuntamenti a Parma, Scandiano, Novellara e Reggio Emilia che, tra settembre e ottobre 2022, ci permetteranno di tornare insieme su alcuni dei luoghi che videro lo scatenarsi dello squadrismo fascista nella nostra provincia. E non solo.
Da oltre un anno, indaghiamo sui primi crimini del fascismo, con il progetto “Buco Nero: La violenza squadrista in provincia di Reggio Emilia, 1920-1925”, con una serie di iniziative tese a rispolverare la memoria dell’ondata di violenza fascista che investì la provincia nel biennio 1921-1922. Una vera e propria campagna di terrore, lanciata dallo squadrismo fascista che seminò, il panico nel nostro territorio e non solo tra intimidazioni, minacce e violenza. Dopo un secolo, sono poche le tracce rimaste di questi fatti che sono quasi scomparse dalla nostra memoria collettiva.
A cento anni di distanza Istoreco ha riportato alla luce diversi crimini con cui il fascismo riuscì a imporre il suo potere nella provincia reggiana: attacchi alle cooperative e case del popolo, omicidi politici, minacce e intimidazioni ai militanti di partiti e movimenti, assalti ai municipi, ai consiglieri comunali e alle istituzioni democratiche.
Un progetto pensato per indagare a fondo nella storia dell’antifascismo, per non dimenticare i suoi primi passi e allo stesso tempo approfondire le origini del fascismo per capire meglio il contesto in cui scagliò il suo attacco contro partiti e organizzazioni, uomini, donne e idee.
Proprio il clima di terrore provocato dallo squadrismo tra il 1920 e il 1925, rappresentò uno dei principali strumenti che consentirono al fascismo la sua rapida ascesa. Una violenza precisa e organizzata militarmente che, dalle campagne sino alle città, spianò la strada al governo a Mussolini e alle camicie nere.
A cento anni dal 28 ottobre 1922, dalla marcia su Roma proponiamo una serie di appuntamenti, tra settembre e ottobre 2022, sui luoghi che videro lo scatenarsi dello squadrismo fascista nella nostra provincia e non solo. Uno di questi appuntamenti sarà dedicato a uno dei più famosi episodi di resistenza dell’epoca: le barricate antifasciste di Parma. Cercheremo così di ripercorrere insieme le tappe fondamentali dell’avanzata fascista nella nostra provincia attraverso alcuni nodali: dall’assassinio di Ernesto Loschi a Novellara, ai giorni dell’ottobre 1922 passando dall’8 aprile 1921, giorno simbolo della violenza dello squadrismo fascista nella città di Reggio Emilia.
Andremo inoltre a conoscere, sui luoghi che li videro protagonisti, i nomi del primo antifascismo reggiano (e le sue vittime) per riportare alla memoria collettiva i nomi dei primi protagonisti che si opposero al fascismo.
- Sabato 17 settembre 2022 – ore 16.00 Parma “Le Barricate antifasciste dell’agosto 1922” A cura del Centro Studi Movimenti di Parma
- Sabato 1 ottobre 2022 – ore 16.00 Scandiano “Gli omicidi politici e la violenza contro le cooperative”
- Sabato 15 ottobre 2022 – ore 16.00 Novellara “Gli omicidi politici e l’attacco alle amministrazioni comunali”
- Sabato 29 ottobre 2022 – ore 16.00 Reggio Emilia “Gli omicidi politici e l’assalto alle organizzazioni operaie”. A seguire presentazione della nuova stanza dedicata a “Buco Nero” di Livello9.it, il museo dei luoghi del Novecento a Reggio Emilia.
Tutte le iniziative comprendono una conferenza introduttiva e a seguire una passeggiata guidata. Iscrizione obbligatoria al costo di 25 euro per tutte le quattro visite guidate. La partecipazione a un singolo evento costa 10 euro. Tutte le iniziative si svolgeranno esclusivamente in presenza.
L’iniziativa è valida come formazione docenti per docenti di scuole di ogni ordine e grado. Per ricevere il relativo attestato sarà necessario iscriversi su piattaforma SOFIA.
Per info e iscrizioni, scrivere a comunicazione@istoreco.re.it
Per ripercorrere tutti gli appuntamenti puoi consultare la playlist video sul canale YouTube Istoreco: https://www.youtube.com/playlist?list=PLHz9_1D5qyJJ0-z1ZJ9HeXehbq23fbuD5