A Brescello abbiamo ricordato Vincenzo Amadei, brescellese ucciso dalle squadre fasciste il 12 marzo 1922, in una delle nuove tappe del progetto Buco Nero dedicato alle violenze fasciste di un secolo fa nella nostra provincia.

Ci siamo ritrovati in centro a Brescello con le scuole locali e le autorità per rievocare la vicenda di Amadei e sistemare una piccola targa davanti alla sua abitazione dell’epoca.

Amadei, originario di Coenzo a Mane, e il parmense Mario Battaglia, entrambi bracciantim vengono assassinati da una squadra fascista il 12 marzo 1922 all’osteria di Coenzo di Sorbolo, appena oltre il fiume Enza che separa la provincia di Reggio Emilia da quella di Parma.

Per maggiori dettagli, guarda la sezione dedicata alla vicenda nella stanza Buco Nero di Livello9, il nostro museo dei luoghi del ‘900 a Reggio Emilia.

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