Il 30 gennaio 1944, a poco più di un mese dall’uccisione dei sette fratelli Cervi e di Quarto Camurri, nel Poligono di tiro di Reggio Emilia i fascisti repubblichini fucilarono don Pasquino Borghi e altri otto antifascisti: Ferruccio Battini, Romeo Benassi, Umberto Dodi, Dario Gaiti, Destino Giovannetti, Enrico Menozzi, Contardo Trentini ed Enrico Zambonini.

Il 78esimo anniversario dell’eccidio sarà ricordato domenica 30 gennaio, con un programma di iniziative promosse da Comune di Reggio Emilia, Provincia, associazioni partigiane Anpi, Alpi, Apc, Anppia, Comitato democratico costituzionale, Istituto “Alcide Cervi”, Istoreco e Ufficio scolastico di Reggio Emilia.

REGGIO EMILIA

Le celebrazioni si apriranno alle ore 10 al Poligono di tiro di via Paterlini 17, dove si omaggeranno i caduti nel luogo dell’eccidio, con gli interventi del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e del presidente Anpi Ermete Fiaccadori a nome delle Associazioni partigiane. A seguire, alle ore 11.30, nella Cattedrale di Reggio Emilia il Vicario generale monsignor Alberto Nicelli celebrerà una messa in suffragio dei caduti.

Nel corso della giornata verrà deposta una corona presso la lapide in vicolo dei Servi, collocata sul retro dell’Ostello della Ghiara, nelle cui adiacenze sorgeva il luogo di detenzione fascista dove furono rinchiusi don Borghi e gli altri antifascisti prima dell’esecuzione. A causa delle restrizioni anti Covid, la cerimonia al Poligono si terrà in assenza di pubblico ma sarà trasmessa in diretta sui canali youtube e facebook del Comune di Reggio Emilia.

TAPIGNOLA DI VILLA MINOZZO

In contemporanea, si terrà una cerimonia a Tapignola di Coriano,la piccola parrocchia a ridosso del Monte Cusna dove don Pasquino esercitava il proprio ministero. L’appuntamento è alle 10 con la messa celebrata da don Fernando Immovilli e il successivo intervento del sindaco di Villa Minozzo e presidente dell’associazione partigiana Alpi Elio Ivo Sassi, prima del conclusivo giro dei cippi partigiani della zona. Anche qui, la partecipazione è limitata, senza presenza di pubblico, tutta la mattinata verrà poi tramessa sulle pagine Facebook del Comune di Villa Minozzo e dell’Alpi.

MASSENZATICO

Anche la Federazione Anarchica di Reggio Emilia organizza un momento collettivo per ricordare i morti del 30 gennaio 1944, ed in particolare il militante anarchico villaminozzese Enrico Zambonini, in collaborazione con il circolo Arci Cucine del Popolo. L’appuntamento è alle 11 di domenica 30 gennaio al circolo La Paradisa in via Beethoven 78 a Massenzatico per l’approfondimento “Enrico Zambonini e la resistenza libertaria” curato da Gemma Bigi. Alle 13, la giornata si concluderà con un pranzo in compagnia, la prenotazione è obbligatoria, da confermare al 347 3729676.