Istoreco partecipa al Festival Teatrale di Resistenza di Casa Cervi. Martedì 23 luglio alle 21.30 ilTeatrodallarmadio presenta “Alfonsina Panciavuota” di e con Fabio Marceddu, con la collaborazione drammaturgica di Francesco Niccolini, ideazione scenica e regia di Antonello Murgia.

Alfonsina, classe 1932, ultima di nove figli, è venduta a soli 10 anni come serva al padrone di una miniera. Diventa così una delle tante pance vuote della Sardegna del II dopoguerra quando “i figli si vendevano come bestie” perché erano troppi. Nonostante gli ingranaggi delle regole sociali e dell’ordine costituito, a cui sembra impossibile ribellarsi, Alfonsina riesce a mettere in atto una parabola di riscatto sociale e di coraggio, tutta al femminile.

Come in ogni serata, al termine la compagnia dialogherà sul palco con il pubblico. Il 23 luglio, a guidare la chiacchierata sarà Gemma Bigi di Istoreco.


IL FESTIVAL

Giunge alla 18^ edizione il Festival Teatrale di Resistenza che si svolgerà dal 7 al 25 luglio negli spazi esterni di Casa Cervi, rassegna di teatro civile contemporaneo, ideata e promossa da Istituto Alcide Cervi insieme a Cooperativa Boorea con il sostegno di Proges, con il patrocinio di Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, Comune di Reggio Emilia, Restate 2019, Unione Terra di Mezzo, Comune di Castelnovo di Sotto, Provincia di Reggio Emilia, Comune di Parma, Provincia di Parma, Comune di Casalmaggiore, in collaborazione con I Teatri di Reggio Emilia, Arci, ErmoColle, Associazione Culturale dai CampiRossi, Strada dei Vini e dei Sapori di Scandiano e Canossa.

Il Festival Teatrale di Resistenza, che rappresenta il momento centrale delle iniziative dell’Istituto Alcide Cervi legate al teatro, tese ad innovare la memoria e a sollecitare nuove riflessioni intorno alle questioni che riguardano la società contemporanea stimolandone l’incontro con il pubblico, anche quest’anno porterà in scena 7 compagnie di rilievo nazionale provenienti da tutta Italia individuate sulla base di un Bando di Concorso che ha portato alla selezione di 7 spettacoli di Teatro Civile.

Casa Cervi rinnova attraverso il Teatro la necessità della memoria e la riflessione sulla Storia più recente, il richiamo alla Resistenza e ai suoi valori, promuovendo nel contempo indagine e attenzione, presa di posizione sulle urgenze del presente, e sulle più importanti questioni che attraversano la vita individuale e collettiva.

Le disuguaglianze sociali, gli anni ’70, le lotte per le conquiste democratiche collettive, i vecchi e i nuovi nazionalismi, la perdita di memoria, il lavoro e le storie di riscatto sociale: questi alcuni dei temi che attraversano gli spettacoli ospiti e che manifestano l’urgenza, forse più degli altri anni, di stimolare attraverso la scena una riflessione profonda in riferimento al nostro presente e una reazione che non può più essere di disimpegnato distacco.

Guarda qui il programma completo.