Uno dei momenti più crudi vissuti dal territorio reggiano nell’ultima fase della guerra è senza dubbio l’eccidio di Reggiolo del 14 aprile 1945. Parliamo dell’uccisione di nove partigiani della 77° Brigata Sap, catturati a Luzzara il 12 aprile e portati alle scuole di Reggiolo, dove vennero torturati e poi fucilati fra il 14 e il 17 aprile.
ECCO I VARI APPROFONDIMENTI:

L’APPELLO (ABBIAMO AVUTO RISPOSTA!)

Di questi ragazzi giovani abbiamo i nomi e alcune lettere scritte ai parenti prima dell’esecuzione. Di sette di loro abbiamo anche le foto, ci piacerebbe – come omaggio 75 anni fa – recuperare anche i volti degli altri due caduti. Perciò ci rivolgiamo alle famiglie e a gli abitanti di Luzzara, perché frughino nei loro archivi.
Cerchiamo le foto di Enzo Dalai e Claudio Franchi, di Luzzara. Ci date una mano?
Potete scrivere a comunicazione@istoreco.re.it, per ogni segnalazione.
Grazie ad Anpi Luzzara, abbiamo trovato le due immagini mancanti, sotto ora si possono vedere i volti di tutti i giovani partigiani uccisi.

Le vittime: Enzo Dalai (Folletto)(1922), Walter Compagnoni (Walter)(1910), Celestino Iotti (Celestino)(1923), Balilla Nodolini (Balilla)(1923), Lino Soragna (Lino)(1924), Federico Tagliavini (Ermes) (1923), Claudio Franchi (Alessandria). Uccisi il 17 aprile: Arnaldo Avanzi (Arnaldo)(1922), Ermes Ferrari (Ermes)(1922). Tutti appartenenti alla 77° SAP.
A Lino Soragna, Federico Tagliavini, Walter Compagnoni, Arnaldo Avanzi e Celestino Iotti sono intitolate cinque strade a Luzzara, loro luogo di origine. Sempre a Luzzara, si trova una piazza dedicata ad Ermes Ferrari.